Africano armato di martello a caccia di italiani: non doveva essere qui

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Lo Stato italiano è una farsa.

Rissa e martellate contro i muri. Gli agenti del commissariato di polizia di Sarzana hanno fermato e denunciato un marocchino protagonista di una serie di episodi che hanno agitato le notti nel centro storico.

La pattuglia è stata allertata da alcuni cittadini che hanno visto l’uomo aggirarsi con un martello, colpendo muri e porte. Gli agenti lo ha fermato e condotto negli uffici sarzanesi scoprendo il suo “curriculum” non certamente immacolato.

Inoltre le indagini condotte dal personale della polizia di Stato hanno permesso di collegare l’extracomunitario a una rissa con rapina avvenuta la sera precedente al fermo.

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Il marocchino oltre a vari precedenti penali avrebbe dovuto rispettare il divieto di frequentare la Provinzia spezzina. Dopo le ultime performance verrà chiesto un inasprimento della misura del divieto di frequentare la zona spezzina e della Val di Magra.

Uno Stato che espelle un immigrato pericoloso da una zona del proprio territorio e non da tutto il territorio nazionale, è uno Stato fallito.

Martellate a muri e porte in centro città: fermato un extracomunitario




2 pensieri su “Africano armato di martello a caccia di italiani: non doveva essere qui”

  1. Anche kabobo, oseghale e tutti gli altri, non dovevano essere qui e soprattutto con sconti e benefici di pena.

I commenti sono chiusi.