Se un cantante italiano facesse un saluto romano al grido “Stop immigrazione”, griderebbero tutti al fascismo. Se lo fanno i cantanti ucraini al bizzarro Eurovision, li proclamano vincitori.
Il video non lascia dubbi. Ma a loro è permesso. Se lo fanno gli italiani, arriva la Digos.
Ähm…also bei dem Foto konnte man ja noch sagen "okay, das sah nur so aus", aber das Video beseitigt jeden Zweifel.#ESC, die neue Nazi-(S)hitshow. pic.twitter.com/jyG2H6OndC
— N I K I T A (@sorryabernein) May 15, 2022
Sia chiaro: per noi va bene, ognuno fa quello che vuole. Basta non usare due pesi e due misure.
La cosa bizzarra, ovviamente, è che questi ucraini – quelli che abitano nella parte occidentale – combattono per importare a casa propria un modello di società che contraddice quello in cui credono. Tutto per odio anti-russo. Come polacchi e altre popolazioni dell’Europa orientale.
Quando, invece, dovrebbero forse ringraziare di avere vissuto per decenni dalla parte sbagliata delle Cortina di Ferro.
Mi è sembrato di vedere Fantonas.