Anche ieri ci hanno spiegato che dobbiamo accogliere gli africani perché fuggono dalla guerra come gli ucraini. Come il profugo Hussein, che la guerra, invece, voleva portarcela in casa.
“Deluso… amo questo coltello nelle tue mani …. oh Allah con questa fede ti seguirò e con le mie gambe se Dio mi darà il senno prenderò gli infedeli dalla coda …” , recitava il profugo nello Sprar di San Nicola dell’Alto. Hussein Abbas Hamyar, il jihadista era finito in arresto all’esito delle indagini della Dda di Catanzaro.
All’interno della propria stanza del centro di accoglienza, anche in presenza di altri ospiti, mandava in onda quotidianamente, a volume alto, video riconducibili all’Isis e inneggianti il Jihad. E dopo l’attentato terroristico di Manchester del 22 maggio rideva e si dimostrava compiaciuto pronunciando più volte la frase “Allahu Akbar” (Allah è grande) e frasi dal tenore: “L’Isis è buono, l’Isis is my life, l’Isis per me è Dio…”.
In passato aveva fatto parte di una milizia islamica. Ma in Italia era considerato profugo.
Nonostante fosse arrivato sul punto di sgozzare un uomo all’interno dello Sprar (centri profughi nel piano di colonizzazione voluta dal governo PD) perché aveva pronunciato parole di condanna verso Isis.
In una conversazione intercettata fa riferimento al suo peso all’interno della moschea di Crotone, dove era solito recarsi in occasione della preghiera del venerdì. Hussein riferisce al suo interlocutore di avere il controllo della moschea: “ho il controllo di una moschea, parlo davanti ad altre persone…se non fai così qui non ti rispettano … hanno paura di guardarmi…“.
Per Hussein la legge dello Stato Islamico era più importante d’ogni altra cosa: “Non cambio mille bambini per una lettera del Corano, se Allah non mi accetta… che cos’è il padre, che cos’è mia madre che cosa sono i bambini… muoiono loro, muoio anch’io e nell’aldilà perdo tutto, adesso io sono su questa strada”.
Era nelle nostre strade.
Che cosa devono fare i Cinesi per conquistarci?
Aspettare.
Stamattina, una mattina luminosa come poche, di fronte al supermercato c’era un uomo, conversava, ho captato alcune frasi interessanti: ”I Cinesi sono dei dritti”, ”I Cinesi fanno le scarpe a tutti.”
Bisogna stare attenti.
Come ha scritto un utente un po’ di tempo fa, dai Cinesi dobbiamo aspettarci tutto il male possibile.
Sono furie infernali rose incandescentemente dal desiderio di rivalsa.
Decapitiamo lui con la testa di cazzo che si ritrova…