Lo stato dell’informazione in Italia sulla crisi ucraina è pietoso. E raggiunge vette comiche deliranti:
#TgCom24: “#Russia, il costo del pane alle stelle: ora a Mosca si compra a rate”
“Una ragazza che abita a Mosca, contattata tramite Telegram CI HA CONFERMATO: ‘Sì, è tutto vero. È un dramma’”Peccato che quell’immagine sia del febbraio 2020. pic.twitter.com/P4en4SfqbW
— Francesca Totolo 2 (@fratotolo2) March 14, 2022
Da notare che quelli del TgCom per avere conferma di una bufala contattano una presunta moscovita su Telegram.
Come si possa credere e pubblicare una fandonia tale, ovvero che il pane si compri a rate, è veramente incomprensibile.
Ricordiamo, tra l’altro, che la Russia esporta grano. E ha proprio oggi bloccato le esportazioni. E’ più facile che lo si debba comprare a rate noi.
Voi direte, ma perché i media italiani si devono inventare una notizia simile ‘confermata’ dalla cugina moscovita della giornalista? Perché devono farvi pensare che tutto vada bene. Che quello occidentale sia il migliore dei mondi possibile. E che sì, qui noi paghiamo a rate la benzina ma ‘loro’, i russi, il pane.
“Che è una trattativa l’hai letto su Ria Novosti”. A te lo ha riferito segretamente un tuo conoscente in Russia o un tuo amico in Arabia Saudita, vero? La notizia l’ha data in esclusiva il WSJ che titola “Saudi Arabia Considers Accepting Yuan Instead of Dollars for Chinese Oil Sales. Talks between Riyadh and Beijing have accelerated as…”. Te l’ho detto, è troppo facile sputtanarti. Non sei all’altezza. Sei una mezzasega che si crede sveglio. Lascia perdere….