Il “verdetto” presumibilmente tra due settimane, per ora tutto resta com’è, frena un esponente del governo intercettato dal Corriere, Sarà in quel momento, alla vigilia di Natale, che alcune regioni finiranno inevitabilmente in zona arancione. “Poiché il vaccino obbligatorio impiegherebbe troppo tempo a dispiegare i suoi effetti – conclude il retroscena -; l’unica via sarebbe quella di tornare a divieti generalizzati e chiusure di alcune attività”. Sarebbe un disastro, uno scenario che il premier non può escludere. «Scenario doloroso che Draghi vuole evitare, ma che non si può escludere: il premier, con gli scienziati del Cts e il ministro della Salute, monitorano di continuo la curva; e a fine settimana faranno un bilancio, con la speranza che il virus consenta di arrivare a gennaio senza altre restrizioni“.
E anche stavolta ci sbagliamo la prossima.
Bene, cosi vanno affanculo i leccapuedi di commercianti che vogliono solo vaccinati!!!
Aspetto con ansia che mi chiedano di partecipare alla manifestazione “io apro” come l’ultima volta 😉
abbraccia un africano, milanistand non si ferma.
Devo però essere onesto: dalle mie parti nei paesi nessuno mi ha mai detto niente a parte il piccolo episodio del barista della scorsa settimana e quindi devo per forza parlare bene di tutte le persone che hanno esercizi commerciali qui intorno. E devo per forza parlare bene anche del comandante dei carabinieri che si è dimesso (e ora è per strada – massimo rispetto).
Allora dallu al barista!!