Violenza e paura sabato sera a San Lorenzo, Roma, quando un senegalese di 29 anni, armato di un coltello ha preso a calci le auto che passavano. Si è particolarmente accanito su una vettura condotta da una donna. La vittima è riuscita a fuggire prima che l’africano la trascinasse fuori dall’auto.
A fermarlo i carabinieri, intervenuti sul posto solo dopo diverse segnalazioni. Erano tutti al Circo Massimo.
Secondo la ricostruzione l’immigrato, senza fissa dimora, armato di un coltello da cucina ha prima preso a calci un’auto in transito condotta da una donna, poi ha iniziato a minacciare gli altri passanti.
L’uomo è stato portato in caserma dai Carabinieri dove è stato denunciato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Nemmeno lo hanno arrestato. Nemmeno lo rimandano a casa. Però fermano i manifestanti. Ma che Stato è questo? Uno Stato fallito.
Ma merde del genere vanno sparate e appese a un albero: poi dopo 3 giorni vanno fatte scomparire, per dare l’esempio di quel che succede a chi ci prova. E mazzate nere alle “forze dell’ordine” vaccinate che venissero a indagare.
Il solito ne(g)ro che crea inutile sovrappopolazione e ruba l’aria da respirare agli altri. O lo si espelle dal territorio o lo si sopprime.