Marocchino entra in un hotel ed esige sesso: stupra la titolare

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Si è presentato in hotel, una struttura situata in un comune della Bassa modenese, quando i clienti, ormai, si erano ritirati nelle proprie stanze e ha violentato la titolare.

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Dopo la richiesta di sesso, dinanzi al rifiuto della vittima l’ha chiusa in una stanza e poi aggredita sessualmente.

E’ stato rinviato a giudizio, ieri, con l’accusa di violenza sessuale, un marocchino di 35 anni per il quale la difesa aveva chiesto il patteggiamento. Richiesta che è stata rigettata dal giudice.

Dagli accertamenti è emerso però come lo straniero si fosse invaghito della titolare della struttura, una 48enne con la quale aveva solo scambiato due parole in passato.

Quella notte, però, lo straniero è entrato in hotel con un solo obiettivo: la donna.

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La vittima ha cercato di allontanare il 35enne nordafricano che, approfittando dell’assenza – in quel momento – di clienti nella struttura ha trascinato la vittima in una stanza.

Una volta immobilizzata l’uomo ha poi abusato di lei.

La 48enne ha sporto subito denuncia ai carabinieri che si sono portati sul posto per tutti i rilievi tecnici del caso.

Le indagini hanno poi confermato la testimonianza resa dalla donna e ieri mattina il 35enne è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale.




6 pensieri su “Marocchino entra in un hotel ed esige sesso: stupra la titolare”

  1. Bassa modenese, dove? Visto che sono originaria di quelle zone? Le varie ladies non hanno tempo per questa donna, ormai sono fatti quotidiani che nemmeno ci fanno più caso, ecco perché la censura lavora bene, benissimo.
    Cara lady boldrini, visto che lei vede fascismo ovunque, mi faccia un piacere, per il 25 novembre eviti qualsiasi discorso mendace riguardo la violenza sulle donne. Eviti di usare scarpe rosse, altrimenti saremo in tante a vedere rosso, come i TORI. Le prese in giro non piacciono a nessuno, specialmente quelle perpetrate da donne che dovrebbero rappresentare e difendere il diritto di essere donna, di vivere da donna libera e di esercitare un mestiere od una professione come donna.
    Questo mio appello è rivolto anche a lady ovunque e cuccia dorata.

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