Italia non parteciperà a conferenza contro il ‘razzismo’

Vox
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Ovviamente Israele è uno Stato razzista per i canoni dell’attuale pensiero occidentale. E’ tutto quello che noi vorremmo fare in Italia, solo che loro, per motivi che qui non approfondiremo, possono fare quello che noi non possiamo fare senza essere definiti nazisti.

Nemmeno l’Italia parteciperà alla pros-
sima Conferenza mondiale contro il raz-
zismo di Durban, città del Sudafrica.

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Il summit si svolgerà a settembre a New
York. L’assenza dell’Italia, come si
apprende da fonti diplomatiche, è in
linea con altri Paesi occidentali. Nei
mesi scorsi erano emerse polemiche e la
nuova conferenza intergovernativa dell’
Unesco rischia di trasformarsi in una
nuova conferenza antisemita e anti
israeliana. Nella Conferenza del 2001
in Sudafrica Israele venne definito
“stato razzista e di apartheid”.

Divieto di matrimoni misti, leggi che impediscono ai non ebrei di acquisire la cittadinanza israeliana, separazione razziale di fatto con gli arabi e leggi per garantire un futuro ebraico allo Stato di Israele. Sì, se l’Italia o un qualunque altro Paese occidentale facesse lo stesso, sarebbe definito ‘nazista’.




9 pensieri su “Italia non parteciperà a conferenza contro il ‘razzismo’”

  1. I ne(g)ri definiscono “razzista” chi giustamente non vuole mischiarsi con loro. Quando in realtà i primi razzisti sono loro, proprio perché vogliono meticciarsi con altri, in particolare vogliono l’incrocio ne(g)ro-bianca, al fine di diffondere la loro specie in ogni angolo del pianeta. E in tutto questo hanno purtroppo il supporto degli ebrei talmudici, i quali sono i primi a disprezzarli e li usano come loro utili idioti per distruggere la razza bianca.

  2. Werner come al solito fa centro.

    Israele sta facendo quello che stavamo facendo noi nel secolo scorso (e qui i discorsi di caronte finiscono in una nuvola di nebbia, visto che lui è giudeo).
    Il punto è che a noi è stato impedito…e lo è ancora oggi, anzi oggi ci genocidizzano proprio.
    Percui, qui si predica in un modo ma si razzola in un altro.
    BISOGNA REAGIRE AL GENOCIDIO ETNICO CULTURALE E DI STIRPE. E’ UN NOSTRO DIRITTO.

I commenti sono chiusi.