Draghi è, come sapevamo, in convinto sostenitore del superstato Ue:
La dichiarazione di Porto sui diritti sociali e del lavoro “non sembra essere di grande importanza a prima vista ma non è così, è la fine di un lungo viaggio per la tutela dei diritti sociali, un processo che iniziò nel 2017, lanciato da Juncker. Ci sono voluti 4 anni per portare tutto il Consiglio ue a condividere una prima forma di coordinamento dei mercati del lavoro e soprattutto dei diritti sociali. Credo che non sarebbe stato possibile se il Regno Unito fosse stato ancora membro dell’Ue, se non ci fosse stata la Brexit, perché si è sempre tenacemente opposto, ritenendo fosse un’area di competenza nazionale”.
Infatti, con dentro il Regno Unito, c’era una garanzia di minore cessione di sovranità verso i teppisti-burocrati di Bruxelles. Ora questa garanzia non c’è più. E i sedicenti sovranisti che appoggiano Draghi sono dei completi deficienti.
Non accusate la Lega e Fratelli d’Italia di aver ceduto su molti punti. Fan quel che possono.
Immaginatevi Salvini come un domatore di belve feroci. Le butta del cibo, l’ammansisce con dei contentini, così, mentre è distratta, può lanciare il laccio e mettere la bestia al guinzaglio.
Solo la forza militare potrà invertire tale tendenza.
Concordo, c’è gente che sputa solo merda, invita a votare partitini ‘duri e puri’, che poi alle elezioni vanno di prefisso telefonico, e il risultato è che non solo sono irrilevanti politicamente, ma le idee di cui sono portatori, anche valide, sono pubblicamente dileggiate e finiscono perfino perseguite dalla legge, visto che comandano sempre quegli altri.