Gli indicatori provvisori dell’Istat certificano la diminuzione della popolazione italiane e l’aumento di quella straniera in cui, ovviamente, noi includiamo sempre anche le migliaia che ogni anno diventano ‘italiani’.
E pensare che tutto questo non sarebbe inevitabile. Se pensate che oltre la metà degli immigrati in Italia non lavora, cade anche la scusa del “vengono a fare i lavori che gli italiani non vogliono fare”. Per inciso: abbiamo milioni di disoccupati.
Ad invertire questa mortale tendenza che va avanti dal ’91 basterebbe la volontà politica.
La denatalita’ in Italia è la conseguenza di politiche scellerate che hanno trovato a partire dal 1968 in poi terreno fertile, con la complicità delle femministe. Le femministe rivendica vano più la libertà sessuale che invece la libertà in quanto donne. Ci sono anche le famose dimissioni in bianco, su cui i sindacalisti di sinistra non hanno mai fatto opposizione reale, il costo degli asili (non solo quelli) e l’età pensionabile avanzata, sostenuta da “professori” come la signora Elsa Fornero. Le politiche attuate dalla signora Fornero, nessuno, a parte la lega, le hai mai obiettare, in quanto ritenute indispensabili per il bene del paese.