Nel corso del suo intervento su Facebook all’incontro online di Vita e Avvenire – giornale dei vescovi finanziato da decine di milioni di euro dei contribuenti italiani – il segretario del Pd Enrico Letta è tornato a parlare dello ius soli, sua vera ossessione, delineando un vero e proprio piano di sostituzione etnica.
“Il mio è un discorso a tutto campo, sulla necessità di fare una partita politica per la natalità e l’integrazione dei bambini che vengono da fuori, renderli sempre più integrati nel Paese, farne degli italiani a tutto tondo, con la possibilità di recuperare rispetto a questa terrificante prospettiva di inverno demografico che ci aspetta”.
Capito? L’abortista Pd vuole usare gli immigrati per riempire le culle che ha svuotato di italiani. In un Paese comunque troppo densamente popolato e con una disoccupazione giovanile del 35 per cento. Questo prima del covid.
In un mondo normale processerebbero chi porta avanti questo piano eversivo di sostituzione etnica, non chi vuole fermarlo.
Penso che qualsiasi commento ai soliti deliri di Enrichetta, sia superfluo. A me quello che preoccupa è che la sinistra centrerà l’obiettivo ius soli con la complicità della Lega.
Poveretti