Domani.
“130 pullman partiranno da tutta Italia, invaderemo Montecitorio”. Così il movimento “IoApro” sulla pagina Facebook del gruppo in merito alla manifestazione lanciata per domani a piazza Montecitorio, vietata dalla Questura di Roma. “Questi pullman sono confermati – viene aggiunto – Utilizzate anche auto e treni per spostarvi, nessuno può fermarvi per riconquistare i vostri diritti. Circonderemo il Parlamento in maniera pacifica e lì costringeremo ad uscire dal palazzo. 20.000 o 50.000 dipende da voi. Facciamo la storia insieme”.
Ultimatum al Palazzo: “Circonderemo il Parlamento, lunedì in 50mila a Montecitorio”
La minaccia del governo: ”E’ stato diffuso, sui social network, l’invito esteso a numerosi gruppi di persone, da parte di rappresentanti del Movimento ‘IoApro’ a partecipare nella giornata di domani 12 aprile 2021 dalle ore 14.00 alle ore 19.00, ad una ‘manifestazione autorizzata’ in piazza Montecitorio a sostegno delle ‘categorie commerciali ed imprenditoriali’ e ‘contro le chiusure imposte alle attività commerciali’, si legge nella nota della Questura di Roma che aggiunge:. ”A differenza di quanto affermato e diffuso sui social, però, si segnala che, con formale provvedimento redatto dalla Questura di Roma in data 9 aprile u.s., la piazza di Montecitorio è stata formalmente vietata per la giornata di domani ai rappresentanti del movimento ‘IoApro”’ in quanto già concessa e, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti, che si svolgerà nella stessa fascia oraria con la prevista partecipazione di 100 persone”.
”Si ribadisce, inoltre che, nel rispetto delle prescrizioni attualmente in vigore in materia di contrasto alla diffusione del virus Sars Covid-19, in conformità a quanto disposto dalla normativa che, la piazza in questione può ospitare un numero massimo di 100 manifestanti. Pertanto, al fine di non generare false informazioni circa la possibilità di accedere alla manifestazione nel numero di 20.000 persone così come annunciato sui social network e per evitare i conseguenti provvedimenti si ribadisce che la manifestazione pubblicizzata non è ‘autorizzata’”.
Spero saranno molti di più, spero scoppi un casino e che si estenda, spero che le merde chouse la dentro si caghino in mano.
Già che siete nei paraggi, fate una capatina anche al Vaticano: oggi Gorgoglio ha dichiarato (e l’ha riportato a caratteri cubitali rainews24, la telesoros di stato… Quindi massima attendibilità) che “condividere la proprietà non è comunismo, ma cristianesimo purissimo”. Date sotto anche a questo GRAN BASTARDO agente dei globalari importatori di negri.