Razzisti neri chiudono negozi asiatici negli Usa: esigono il pizzo

Vox
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Proseguono le violenze razziste dei neri contro gli asiatici negli Usa.

Wisconsin (Stati Uniti) : all’inizio del 2021, membri del movimento suprematista negro Black Panthers è entrato in un salone di bellezza gestito da asiatici. Hanno minacciato uno dei dipendenti che – dicevano – aveva insultato una persona di colore e di non sostenere attivamente il movimento estremista BLM. Questo video trasmesso dal movimento Black Panthers è stato poi condiviso in maniera massiccia, a tal punto che il salone è stato costretto a chiudere per le minacce degli africani residenti in America.

“Siamo orgogliosi di annunciare la chiusura finale di Jade’s Nails su Brady St.! Grazie agli sforzi dell’OBP e della comunità, non esistono più! Hanno mancato di rispetto alle nostre regine e hanno pagato un prezzo molto alto! Fuori dal mercato! Il potere delle Pantere Nere è di nuovo in pieno svolgimento!”.

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“Ogni azienda asiatica, dal livello aziendale a quello familiare, deve fornire alle organizzazioni di colore il 15% del proprio reddito. Non esisterebbero senza la tecnologia nera e l’ingegnosità che hanno rubato. La giustizia sta arrivando, branco di ladri culturali.”

La società multietnica non si tiene. Basterebbe ai repubblicani metterli gli uni contro gli altri per dominare la scena politica americana per il prossimo secolo.




7 pensieri su “Razzisti neri chiudono negozi asiatici negli Usa: esigono il pizzo”

  1. la tecnologia nera? ma se i loro congiunti in Africa cagano per strada perchè non costruiscono i cessi.

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