E’ come se noi andassimo ad affondare barconi con una nave issando una croce celtica. Però, che idea.
A prua della nave #SeaWatch4 di @seawatch_intl sventola la bandiera #antifa. Ovviamente, questi “umanitari” non hanno un’agenda politica sull’immigrazione che vogliono imporre all’Italia, vero?#migranti #ONG@NicolaMolteni @AMorelliMilano @PucciarelliLega pic.twitter.com/sDWIlEWjiy
— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 5, 2021
Del resto non ci sono dubbi sull’appartenenza delle ong all’area dell’estremismo di sinistra che fa lingua in bocca con i terroristi antifa. Anzi, molti dei sedicenti volontari a pagamento sono proprio membri del movimento antifa.
A parte la battuta dell’affondamento, una nave identitaria che ‘salva’ i clandestini e li riporta in Libia e in Tunisia, sarebbe fattibile e legale. Serverebbero molti soldi e il tutto andrebbe gestito con una professionalità diversa da quella che vide il fallimento della comunque ammirevole operazione C-Star.
Ad esempio, si potrebbe affidare il compito di comandare la nave ad un ammiraglio in riserva che condivide gli articoli di Vox.
– Vi parla il sottocapo Antani della regia nave Mascellone&Baffino, avete 2 minuti per invertire la rotta o sarete cannoneggiati. Marinaio, apri il fuoco.
– Ma, capo, ha detto due minuti…
– Scherzavo. E adesso balla Jerusalema mentre spari.
Sottocapo, qui il timoniere!Mi sono permesso di speronarli dando ordine avanti tutta alla sala macchine ma ho scordato di avvisarla prima!Spero non le si sia rovesciato il caffè nell’urto, scusi!
Questi vanno messi al muro 10 a 10.