Dopo tanti anni trascorsi da emigranti in Germania, arrivati alla pensione si erano trasferiti nella terra natìa di Vincenzo, la Sicilia.
Li attendeva una lunga e serena vecchiaia in una villetta comprata coi soldi di tanti anni di sacrifici. E invece no.
Sulla loro strada, i Solano, hanno incontrato un 18enne della Costa d’Avorio, Mamadou Kamara. Il solito africano fuggito da guerre che non ci sono e per anni mantenuti in Italia.
Lui, in particolare, era uno delle migliaia ospitati a spese dei contribuenti nel lussuoso CARA di Mineo. Che chiuse Salvini, come promesso, a giugno dello scorso anno:
Salvini dedica chiusura Mineo ai due coniugi sgozzati da profugo
In primo grado Mamadou Kamara è stato condannato all’ergastolo:
Ora è iniziato l’appello. Perché questa bestia ha avuto l’ardire di ricorrere alla sentenza.
Salvini dedica chiusura Mineo ai due coniugi sgozzati da profugo
La figlia è una donna con le palle. Una delle poche parenti di vittime degli immigrati che ha avuto il coraggio di urlare, forte, la propria disperazione contro la politica dei porti aperti.
Rosa, che lavora nel milanese e che da allora lotta insieme a UNAVI – Unione Nazionale Vittime, associazione presieduta da una combattiva e mai doma signora pavese, Paola Radaelli, affinché i suoi genitori abbiano giustizia, il 21 gennaio, data della prima udienza, di fronte al Tribunale di Catania, farà parte di un presidio che vedrà la partecipazione di altre vittime degli immigrati.
Dopo il brutale omicidio, non esitò ad incolpare i veri mandanti della strage. Quelli al governo. Quelli che hanno aperto i porti:
“MIEI GENITORI SGOZZATI DA PROFUGO, MA GOVERNO CONTINUA A FARLI SBARCARE” – VIDEO
Scrive Cristiano Puglisi sul proprio blog, che in un Paese normale, la prima udienza del processo d’appello per il caso dei coniugi Solano, massacrati nella loro abitazione di Palagonia, in Sicilia, il 30 agosto del 2015 da un ivoriano ospite del CARA di Mineo, sarebbe balzata sulle prime pagine di tutti i quotidiani. Invece così non è.
E non è perché abbiamo un regime mediatico corrotto. Che stiamo abbattendo giorno dopo giorno.
Sono andata a leggermi la notizia vecchia dove dicevate “la coppia era solita regalare del cibo ai MIGRANTI”
Facciamo cadere un velo pietoso sul termine MIGRANTI, prima o dopo li chiameremo col loro nome o rimarrete ligi alle politiche contiane?
Ma questi buonisti, alla fine, hanno avuto quello che si sono andati a cercare… a “sfrugugliare” un termine molto usato nel sud quando si va a scavare nel torbido, o no?
Un altra circostanza veramente scandalosa è che, questo pezzo di mmerda, ha commesso il duplice omicidio il 30 agosto 2015 e – apprendo – che la prima udienza è il 21 gennaio 2021.
Non mi sembra una cosa normale tenuto conto che costui è stato individuato ed arrestato nel CARA nella immediatezza del delitto.
Il nostro apparato giurisdizionale ha impiegato 5 anni e mezzo per mettere alla sbarra un reo confesso.
Vale la pena di rilevare che la mmerda sarà processata con il gratuito patrocinio e i costi di detenzione – sostenuti e futuri -sono tutti a carico della collettività.
È proprio per questo che la pena di morte andrebbe applicata in tutto il mondo, non è ammissibile mantenere per anni chi non merita di vivere.
E chi permette l’ingresso illegale dei nostri carnefici, li finanzia ecc. dovrebbero essere i primi da cui iniziare la pulizia.