In questa confessione di Alessandra Sciurba, portavoce dell’ong di Casarini, Mediterranea, la confessione di un traffico che, avessimo una magistratura, avrebbe portato all’immediata apertura di una indagine: “Smetterla con questa cosa di doverli tutti TRASFORMARE in naufraghi e farli arrivare non identificati sulle coste”. Invece, dopo un anno, nulla. Sono ancora tutti a piede libero. Liberi di continuare il traffico umanitario.
Le parole della Sciurba svelano il vero ruolo delle Ong: ovvero trasformare dei clandestini in finti naufraghi non identificati.
Magistratura? In ItaGlia? Volete dire “collaborazionisti infami”? Ah, quelli si.