Questo è il ministro degli Esteri italiano:
Novantaquattro giorni di sequestro e l'inutile Di Maio accusa i pescatori italiani: "Sono entrati in acque in cui sconsigliamo da sempre di entrare." Sono le stesse acque dove passano migliaia di clandestini africani per invadere l'Italia, indegno! https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/pbZZJ3uTNW
— RadioSavana (@RadioSavana) December 3, 2020
Ricordiamo che non erano acque libiche, ma internazionali. E ricordiamo che la nostra Marina si è rifiutata di intervenire, ovviamente su ordine del governo:
Pescatori italiani abbandonati ai miliziani islamici: “Per tre ore la Marina non è intervenuta”
E lui gode di questo fatto per questo non ha mai fatto nulla per farli ritornare in Italia il prima possibile perché Di Maio stesso è un magrebino.
La p****na belfagor invece aveva fatto bene ad andare là.
Perché dipende dal tipo di pesce che vai a prendere.
In Libia la concezione delle acque territoriali va da un punto all’altro del golfo della sirte.Hanno preso una cartina geografica ed hanno tirato una riga dritta tra Tripoli e Bengasi.Idea bislacca che risale all’era di gheddafi.E questa testa di minkia finora non ha fatto un cazzo che sia uno di concreto.Si è limitato ad avallare la tesi di cui sopra.E basta.Torni a vendere gassose e chinotti al San Paolo.Opsssss al Maradona.
Mah, fossi io capo del governo, mi interesserei di far liberare i soli pescatori italiani, quelli immigrati glieli lascerei. La maggioranza di questi pescatori sono infatti immigrati magrebini e senegalesi. Chi se ne fotte di loro.
Ah non sono tutti italiani? Certo allora come dici tu riprendiamoci i nostri ma con la forza! Non dandogli del denaro come era accaduto al caso a cui mi riferivo sopra, di quella stronza che era andata a farsi caricare per benino in africa e poi il governo PSEUDOitaliano ha reso ricchi i mandrilli che si erano qualificati come “rapitori”
Pagheranno tutto me sono certa.