Troppi immigrati infetti a Pozzallo: arriva l’esercito, ma intanto sono fuggiti

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Dopo la fuga di centinaia di clandestini, molti dei quali infetti, il governo del contagio invia l’esercito. E nessuno li indaga per epidemia colposa.

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Esercito a hotspot Pozzallo,73 positivi
Arriverà l’Esercito a presidiare l’hot-
spot di Pozzallo (Rg). Lo ha preannun-
ciato il prefetto di Ragusa al sindaco
Ammatuna, preoccupato per l’aumento dei
casi di Covid-19 tra i migranti ospiti
nella struttura, che sono saliti a 73.

I militari arriveranno lunedì prossimo.

Precedentemente anche l’assessore della
regione Sicilia Ruggero Razza aveva
lanciato l’allarme: “Spero che adesso
si capisca perché da mesi parliamo del-
la necessità di un protocollo sanitario
e di pesanti sottovalutazione da Roma”.

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ALLARME CONTAGIO: ALTRI 64 POSITIVI SBARCATI A POZZALLO

Nella struttura in un solo giorno sono risultati positivi 64 migranti, portando il numero complessivo di casi a 73. “Noi sappiamo che la quarantena è il modo migliore per scongiurare il dilagare del contagio – dice adesso Ammatuna -. Se i positivi sono isolati e rispettano la quarantena possono essere 20 o 50 ma non fa differenza. Dal punto di vista sanitario, e lo dico da medico prima ancora che da sindaco non c’è alcuna emergenza”. Ecco perché le continue fughe dal centro allarmano il sindaco. Tre giorni fa ad allontanarsi dall’hotspot sono stati in 43 e solo 5 sono stati rintracciati, ieri invece ne sono scappati 15 e 2 sono stati ripresi dalla Polizia municipale. Lo stesso sindaco nei giorni scorsi ha inseguito i fuggitivi lungo la strada provinciale che da Pozzallo porta a Ispica.

“Se da qui a lunedì (quando è previsto l’arrivo dei militari dell’esercito, ndr) si dovessero verificare altre fughe – dice adesso il sindaco – sono pronto a presidiare l’hotspot con i miei assessori e con alcuni consiglieri comunali piazzando una tenda per supportare le forze dell’ordine e scongiurare altri allontanamenti perché la città non può permettersi un solo fuggivo. Pozzallo è sempre stata una città umana e accogliente, ma è necessario che siano garantiti i diritti di tutti, di chi viene accolto ma anche dei territori che li accolgono”.




2 pensieri su “Troppi immigrati infetti a Pozzallo: arriva l’esercito, ma intanto sono fuggiti”

  1. Giuro che non capisco questa isteria di massa pro accoglienza, bontà, fiorellini, arcobaleni e unicorni. Tutti a segnalare quanto sono buoni, belli, bravi, tolleranti, accoglienti ecc. OH MA CHE CAZZO! LE INVASIONI VANNO RESPINTE. Il nemico alle porte si lascia entrare solo dopo essere stati sconfitti, non prima. Che cazzo di società di merda che hanno creato. Tutti zombi che non vedono l’ora di farsi cancellare.

    1. No, noi “anticorpi” stiamo crescendo. Per ognuno di noi che scrive ce ne sono almeno dieci che vorrebbero e non si sono ancora decisi.
      Per ogni messaggio “positivo” o “condivisibile” che noi veicoliamo qualcun’altro vorrebbe scrivere. Mi piace pensare che siamo persino riusciti a “convertire” qualcuno che ci leggeva sui forum delle zecche come cattivi esempi. Siamo pericolosi perchè la verità è un virus. Essere megaincazzati è assolutamente concesso, ma mai essere negativi, piuttosto propositivi. Possiamo farcela. La partita non è ancora finita. Almeno per noi. Sursum corda?

I commenti sono chiusi.