Vacanze all’italiana dei connazionali, ma forte assenza degli stranieri, praticamente solo europei. E’ in leggero ma per nulla decisivo miglioramento la fotografia del turismo italiano dell’Osservatorio Confturismo-Confcommercio e Swg di luglio.
Una spesa media di 1.022 euro a famiglia, circa 680 euro a persona ma ancora il 20% di italiani non prenota per problemi economici e disponibilità di ferie. Assenti i turisti stranieri che, tra giugno e settembre, saranno circa 25 milioni in meno dell’anno scorso con una perdita del 75% dei flussi e ancora più alta per la spesa.
Sale a quota 65 – 3 punti in più di giugno – l’indice di fiducia che misura la propensione degli italiani ad andare in vacanza, ma preoccupa il confronto col passato: l’indice, nello stesso periodo dello scorso anno, si attestava a quota 72, quindi ben 7 punti più in alto. Inoltre c’è un numero forte di incerti: il 34% degli intervistati intenzionati a partire entro settembre non aveva ancora prenotato a fine luglio, mentre un ulteriore 8% addirittura non intende farlo e punta a trovare sistemazioni una volta giunto a destinazione. Un atteggiamento “attendista” che fa sorgere molti dubbi sul fatto che questa “voglia di vacanze” si concretizzi davvero in una o più partenze.
Insomma, gli unici vacanzieri stranieri sono quelli tunisini:
Gli hotel infatti sono pieni di clandestini. Un esercito di quasi 100mila immigrati. Moltissimi infetti.

dramma ? è quello che vuole quel bastardo. Voi credete, di vox, che il governo governi per noi ?
ma dal canale di lambrenedetto tutismo spianato baleari espana, francia e via! poi adesso con la curva in aumento e l’età che si abbassa muscia per i “Faucitori”!
Montenegro bello, sodaalizio coon l’ex REgno d’Italia , Albania nord bella, oltre che Ungarya e Cecksolovackia !