Trasferimento immediato e procedimento disciplinare avviato: sarebbero queste le conseguenze per un’ufficiale della Marina Militare che, durante l’alzabandiera, ha coreografato il brano musicale Jerusalema.
La tenente di vascello, prima si è esibita in passi di danza davanti al plotone. Poi, seguita da tutti i militari presenti ha guidato la coreografia nel piazzale della caserma:
Il video, partito probabilmente da una chat, è stato poi pubblicato e suscitato sconcerto e indignazione in chi vede nella Marina un’istituzione da difendere e, invece, divertimento e ilarità in tutti gli altri.
I vertici della Marina, che però riteniamo responsabili, hanno avviato un procedimento disciplinare per valutare il comportamento di tutti i militari coinvolti ed eventuali provvedimenti, partendo proprio dalla comandante del reparto.
Ma il problema sta tutto nell’ultima frase: “la comandante”.

Magari mi sbaglio, ma è per caso il tenente di vascello Ricchiuti Marina?
No, questa è bionda, comunque il peggio arriva sempre dall’Africa, non c’è un cazzo da fare. Senza africani non ci sarebbe stata questa canzone così decadente, o perlomeno sarebbe rimasta confinata nelle savane suonata con i bonghi. Invece è arrivata niente meno che in una caserma della Marina Militare italiana ad infettare i giovani.