AGGIORNAMENTO:
La Marina Militare sta facendo le opportune verifiche per accertare la veridicità o meno del video che impazza sui social e verificare la provenienza di quella che potrebbe essere una goliardata sfuggita di mano a qualcuno. Incerti anche il luogo e il periodo in cui è stato girato, sicuramente non lontano considerata la canzone scelta per la coreografia, di recente pubblicazione.
Non è un caso se i nostri confini marittimi sono violati ogni giorno come il culo di una prostituta. E non è un caso che questo declino sia iniziato con l’avvento della ‘parità di genere’ nelle forze armate.
Non si può umiliare la divisa in questo modo. Non smettete di scandalizzarvi per quello che accade, perché la prima cosa che vogliono toglierci è la capacità di scandalizzarci. L’obiettivo è normalizzare il degrado, che sia morale, sociale o territoriale.
Donne…
Ai miei tempi le uniche canzoni erano quelle cantate da cori virili, da quelle patriottiche a quelle beffarde, mai avrei pensato di vederle in piazza addirittura fomentate da un balletto di una ‘ufficiala’.
Mi associo alla costernazione profonda del redattore dell’articolo espletate da queste dure, ma realistiche parole.
“Non è un caso se i nostri confini marittimi sono violati ogni giorno come il culo di una prostituta. E non è un caso che questo declino sia iniziato con l’avvento della ‘parità di genere’ nelle forze armate.”