Tanto, alla fine, nel caso di queste femministe d’accatto aveva ragione Freud: tutto dipende dal sesso, hanno solo una voglia non soddisfatta di. Talmente abituate a frequentare maschi beta da essere morte di fame.
“Ho così deciso di intervistare” un gruppo di fanatiche che fanno porno con le statue, come fossero dei bambolotti comprati nei sexy shop.
Seria @ClaudiaESSE? #LiberalismIsTheRealPandemic pic.twitter.com/LyfYFCi7eJ— Francesca Totolo (@francescatotolo) July 13, 2020
Giustamente utilizzano strumenti in linea con l’estetica della tribù in regia. Freud vi appartiene anch’egli, meglio Carl Jung per gli identitari.
Ma non sono atti osceni in luogo pubblico?