Jesolo, parla uno dei giustizieri: “Tunisino armato di taser molestava ragazza”
Per questo motivo nei confronti del locale, dopo la chiusura, sono arrivati diversi messaggi di solidarietà. Ora anche questo cartello, definito dallo stesso gestore Gianni Zatta «una sorpresa».
Quindi, uno spacciatore molesta i clienti di un locale, danneggia auto, poi viene pestato lontano dal locale, e le cosiddette autorità, le stesse che per anni non sono state in grado di rimpatriare il fottuto spacciatore clandestino che fanno? Chiudono il locale.
Fanculo le autorità. Sempre dalla parte dei criminali.