Covid, Zaia: “118 immigrati infetti, portano il virus da fuori”

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“La novità, non irrilevante, è che abbiamo 118 stranieri coinvolti in focolai in Veneto. Ci portiamo quindi, il virus da fuori. Ed è quindi fondamentale, senza creare allarmismi, stabilire regole di reciprocità con gli altri Paesi, questo per tutelare la salute dei cittadini italiani e stranieri”.

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Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia nel punto stampa. Zaia ha spiegato che ad esempio “c’è il bollino rosso per i paesi del Nord Africa dove ci sono focolai importanti e la novità è quella dei Balcani con il lockdown a Belgrado: i nuovi focolai dei Balcani sono un tema che va affrontato”, ha sottolineato.

“Il ‘contatto zero’, il cittadino serbo che ha infettato i 4 veneti rientrati da quel paese a Vicenza è deceduto”. Ad annunciarlo è stato il presidente del Veneto Luca Zaia oggi in un punto stampa. “Il Veneto non ha ripreso l’onda dei contagi. Il virus ce lo siamo andati a prendere in Serbia e ce lo siamo portati a casa”. “Stiamo parlando quindi di cinque positivi, di un focolaio, importato dall’estero: positivi che si sono contagiati in Serbia”. Zaia ha quindi spiegato che “la sanità veneta ha funzionato perché siamo andati a rintracciare tutti i contatti stretti che hanno portato alle 52 persone in isolamento fiduciario”.




4 pensieri su “Covid, Zaia: “118 immigrati infetti, portano il virus da fuori””

  1. Qualcuno avverta Zaia che a Marghera nei cantieri navali il 90% del personale delle imprese terze sono:Bengalesi/Pakistani/indiani/Marocchini ecc.Tra un po questi se ne vanno a casa in ferie in zone impestate dal virus…..E torneranno con la compagnia di Corona Cheng….Ci informi di che cazzo vuole fare.

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