Nel mondo di oggi è l’equivalente del rogo dei libri e della messa all’indice. E’ come se il vostro operatore telefonico vi impedisse di telefonare perché le cose che dite non piacciono a chi controlla l’operatore telefonico.
Internet è nata libera. Poi è stata dirottata da un monopolio di multinazionali controllato da una cabala di invasati che, nella migliore tradizione quacchera, si sente investito del sacro dovere di imporre agli altri cosa è giusto e sbagliato. E di farlo impedendo la libertà di espressione nella rete.
Accadono quindi cose come questa:
Paypal has deplatformed @zerohedge https://t.co/BezLMog9D6
— William Craddick (@williamcraddick) June 18, 2020
Ma accade anche di peggio. Infatti ZeroHedge, che certo non è un sito neonazi, dopo essere stato bandito dai social e demonetizzato su richiesta dell’estrema sinistra da Google, è stato bandito anche da PayPal: ovvero, i suoi lettori non possono nemmeno più finanziarlo se non tramite criptovaluta. Che è, al momento, non alla portata di tutti.
Il che evidenzia come BigTech sia un’entità che agisce in modo univoco. E’ quindi un monopolio.
Un monopolio che sta strozzando la libertà della rete. Ma che dimostra, anche, di essere terrorizzato. Hanno paura.
E riflettete cosa significa un mondo senza contanti, se in quel mondo una multinazionale può decidere che tu non puoi avere moneta elettronica perché quello che pensi non è ritenuto corretto da chi controlla quella multinazionale.
In conclusione: non può esserci compromesso, BigTech è il nemico da abbattere.
ma sulla base di chi cosa si decide sul alvoro di alcuni? perchè?
alex jones ruttila in faccia paypal raccoglie fondi dei terroristi!