DPCM,Pappalardo se ne frega: gilet arancioni marceranno su Roma il 2 giugno

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Tutti denunciati, compreso l’ex generale dei carabinieri. Che però rilancia.

Oggi il movimento è sceso in piazza in tutta Italia. Senza quell’educazione mostrata invece dall’opposizione in Parlamento. Così educata, da non disturbare neanche più il governo abusivo. Non sorprende la reazione scomposta del regime: denunciati tutti, dal generale Pappalardo in giù.

A Milano, la maggioranza dei partecipanti, senza la mascherina o con la mascherina abbassata, “non ha rispettato le distanze di sicurezza per l’emergenza coronavirus”, affermano i media di distrazione di massa senza tema di ridicolo: questi usano una vera epidemia ma una falsa emergenza per tenerci prima chiusi in casa e poi per impedirci di manifestare contro un governo abusivo e criminale. Che ha lasciato scarcerare boss mafiosi e vuole regolarizzare migliaia di spacciatori.

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Dopo la delirante reazione del sindaco Beppe Sala, quello che mentre a Bergamo morivano come le mosche organizzava aperitivi di massa, è intervenuta anche la questura: i partecipanti verranno identificati tramite le immagini e saranno denunciati per la violazione del famigerato e incostituzionale DPCM.

Ma il generale Pappalardo, anche lui denunciato per essere rimasto per tutto il tempo senza mascherina, ha già dato appuntamento alla manifestazione nazionale del 2 giugno a Roma a piazza del Popolo.

Speriamo che tutti aderiscano. Dalle mascherine tricolori ai cittadini tartassati da questo governo di invasori.




15 pensieri su “DPCM,Pappalardo se ne frega: gilet arancioni marceranno su Roma il 2 giugno”

    1. No forca, lavori forzati nei campi, avete visto? Nessuno ha spiegato crollo ponte Morandi, ….
      Milioni € di perizie x nulla???

  1. Ricordatevi che possono solo manifestare: l’anpi, la festa dell’unità, gli antifa, i centri sociali, le acciughe e gli immigrati. Tutti gli altri devono restare a casa a guardare il telegiornale.

I commenti sono chiusi.