FIGLI DI BELLANOVA. Anche Salvini pubblica il video:
Grazie al governo per la bella "pubblicità" fatta all'Italia…! Pericolosi e incapaci, da parte della Lega sarà battaglia dentro e fuori il Parlamento contro questo scempio, conto sul vostro sostegno. pic.twitter.com/hq63l5Sb4d
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 25, 2020
A parte i soliti discorsi preparati, si evince chiaramente come questi delinquenti seguano l’attualità italiana e sappiano cosa dire. E che sono stati richiamati dalla sanatoria Bellanova.
“Siamo venuti per lavorare, per cercare lavoro”. “Per migliorare la vita, per sistemarsi, perché in Italia c’è possibilità di fare tutto questo“. “Per lavorare nei campi, raccogliere pomodori, lavorare in campagna”. Vengono ovviamente a spacciare, non ci sono altri lavori disponibili.
Entrambi gli intervistati erano già stati in Italia. “Sono stato quasi dieci anni qui – ha detto ad AgrigentoNotizie uno dei due tunisini – ho fatto l’autista, il meccanico, ho lavorato in un auto lavaggio. Adesso, spero di riuscire a fare i documenti per lavorare”. Sono stati richiamati dalla sanatoria di questo governo di scellerati.
Uno dei due clandestini economici ha anche ricostruito il viaggio del gruppo giunto nella costa Agrigentina. “Siamo arrivati in barca, clandestinamente, siamo stati in mare tre notti, siamo partiti da Monastir. Io e un mio amico – ha aggiunto – per il viaggio abbiamo pagato sette milioni di dinari, che sarebbero circa 1.500 euro”.
Io di amici tunisini non ne ho. Piuttosto mi mangio una merda di cane.