La storia si ripete sempre in farsa.
“Le decisioni assunte, senza preventiva consultazione del ministero dell’Interno, per l’istituzione della figura degli ‘assistenti civici’ in relazione alle misure di contrasto e di contenimento della pandemia Covid-19, non dovranno comportare compiti aggiuntivi per le prefetture e per le forze di polizia già quotidianamente impegnate nei controlli sul territorio”. Lo si apprende da fonti del Viminale.
Ed è nuova rissa in seno alla sedicente maggioranza. I giallorosa litigano sulla proposta di Boccia e dell’Anci. Renzi e 5s contrari.
Matteo Salvini: “Che strana la sinistra italiana. Da sempre contro le ronde di cittadini disarmati per controllare parchi giochi e quartieri dove giocano i nostri figli, adesso con la scusa del virus inventa assistenti civici per controllare cosa fanno gli Italiani. Mi pare che si stia esagerando”. Il segretario della Lega ha infine dichiarato: “Gli italiani hanno bisogno di fiducia, di sostegno economico e di lavoro, non di controllori, droni o ispettori alle calcagna”.
Noi vogliamo ronde di cittadini, armati, a caccia di clandestini. E un DPCM etnico. Prendere appunti, non potranno dire che “non si può fare”.
La terapia intensiva stavolta riapre alla grande!