Nessuna ‘ecatombe atomica’ come scrivono alcuni giornalisti irresponsabili. Non c’è stato alcun incidente ad alcuna centrale nucleare.
Da ieri, un incendio si è sviluppato nel bosco nei pressi della centrale nucleare di #Chernobyl in #Ucraina. La radioattività è 16 volte superiore del normale, intorno all'incendio. Più di 100 ettari sono andati in fumo. pic.twitter.com/sGEgdvNsed
— Pablita (@saluti37) April 6, 2020
A domare l’incendio due aerei, un elicottero e 130 vigili del fuoco.
Egor Firsov su Facebook afferma infatti che “ci sono brutte notizie, le radiazioni sono al di sopra della norma nel luogo dell’incendio. Come vedete nel video gli indicatori segnano 0,14 e 2,3”, scrive mostrando in un video un contatore Geiger che segna un livello di radioattività 16 volte superiore al normale. Le foreste vicino a Chernobyl vengono prese spesso di mira da incendi, visto che sono disabitate.
Incendio boschivo nei pressi della centrale nucleare di #Chernobyl
Livelli di radioattività aumentati a dismisura nell'areapic.twitter.com/NlkAKo08Av— Pablita (@saluti37) April 6, 2020
Ovviamente il pericolo è per le zone immediatamente circostanti e non per l’Ucraina in generale. Per non parlare dell’Italia: non è una nube tossica, è ‘solo’ la radioattività immagazzinata nella vegetazione che viene ‘sprigionata’.
Strano accada tutto questo contemporaneamente. Tra l’altro non sapevo che il fuoco potesse rivitalizzare la radioattività “dormiente”
Non è ‘dormiente’ la radioattività, ma ben presente nel terreno e soprattutto immagazzinata nei tronchi degli alberi, e sono tanti, cresciuti negli ultimi 34 anni. Se li bruci oltre a liberare la CO2 che si accumula per effetto della respirazione delle piante, e così liberano l’atmosfera da questo gas ma non è che lo eliminino, in questo caso liberi pure minuscole particelle radioattive.
Wow, il 1986. Quanti ricordi. Era anche il periodo del vino al metanolo, di Bettino e dei paninari.
Questo articolo lo leggano tutti coloro che sostengono il ritorno all’energia nucleare. C’è poco da fare, le centrali nucleari sono pericolose. Chernobyl nel 1986 e Fukushima nel 2011 dovrebbero insegnare qualcosa.
Antani!Trooooppo giusto!!!!!