La ragazza, che vive a Romano Canavese, stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro, ma a pochi metri da casa è avvenuto l’agguato. Un’aggressione brutale.
L’uomo, dopo averla aggredita di spalle per rapinarla, l’ha buttata a terra, l’ha presa a schiaffi e pugni e l’ha immobilizzata nel tentativo di violentarla. Poi l’ha costretta ad un rapporto orale e le ha sfilato i pantaloni, ma proprio a quel punto il telefonino ha iniziato a squillare. L’aggressore si è spaventato, e la donna è riuscita a fuggire verso casa. L’immigrato però è riuscito a minacciarla: «Ho il tuo numero di cellulare, guai a te se mi denunci».
Le urla della donna, sconvolta e sanguinante al volto, hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti che, dopo averla soccorsa, hanno chiamato i carabinieri che hanno subito arrestato lo stupratore, che è stato anche sanzionato per aver violato le misure di contenimento relative all’emergenza coronavirus.
La donna, soccorsa da personale sanitario, è stata trasportata in ospedale dove le hanno riscontrato un trauma facciale e la frattura del setto nasale.
E’ ormai la norma questo tipo di violenza da parte dei nostri ospiti, anche in pubblico, come dimostra la foto in alto.
Colpo alla nuca 🇮🇹
Immersione in olio bollente, calato piano piano!!
Esatto. E insieme a lui anche tutta la sua razza di MERDA. E le sardine inutili.
Adolf, di quelli teniamone qualcuno che voglio sezionarli x vedere il contenuto!
Lo so già ma é x il gusto di farlo…