2 drag queen parleranno di inclusione ai bambini dai 3 anni in su.
L’infelice iniziativa ha il patrocinio di @Roma ed è organizzata da @CittadiniMondo (finanziata da #Soros) che gestisce lo sportello sociale dello Selam Palace, la più grande occupazione romana (700/800 immigrati) pic.twitter.com/GHIOzFpElt— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 25, 2020
Il suo nome d’arte è Cristina Prenestina e da domani leggerà fiabe gender ai bambini dai tre anni in su. Con il patrocinio del Comune di Roma, e quindi della giunta capeggiata dall’ineffabile Virginia Raggi. Il sito del Campidoglio, infatti, ha annunciato l’evento sul suo sito ufficiale. L’iniziativa porta il titolo di «Fiabe e racconti d’inclusione e amicizia per bambin* e ragazz*» e viene presentato così dagli operatori culturali della capitale: «”Regine” d’eccezione – si legge – diventeranno ‘libri viventi’ per narrare alle giovanissime generazioni fiabe e racconti: le Drag Queen Cristina Prenestina e Paola Penelope accoglieranno, insieme agli operatori e alle operatrici dell’associazione “Cittadini del Mondo”, le scuole del territorio che vorranno partecipare agli incontri gratuiti».
La drag queen che ama i bambini
Una delle due drag queen è appunto Cristina Prenestina. Al secolo Francesco, il travestito ha raccontato, in un video pubblicato su Youtube per Freeda, di aver svolto la mansione di assistente sociale e, in questa veste, di aver lavorato anche negli asili. Ora è un «artista» e, tra i suoi «spettacoli», figura anche la lettura di favole gender ai bambini. Nel video Francesco, nei panni di Cristina Prenestina, esplicita chiaramente il suo pensiero: «Perché ho deciso di leggere le favole ai bambini? Sono convinto – dice – che i bambini abbiano la capacità di poter cambiare il mondo. Si fa tanta prevenzione su tutto, e poi non si vuole invece parlare nelle scuole ai bambini semplicemente di ciò che potrebbe accadere un giorno forse a uno di loro». Di qui – sempre secondo la drag queen – la necessità di insegnare sin dai primi anni di scuola il valore della «diversità» e della fluidità sessuale.La differenza maschio/femmina è superata
E qual è il mio miglior veicolo per comunicare tutto ciò a dei bambini? Ovviamente le favole. E infatti, nel prosieguo del video, si vede la drag queen intenta a raccontare a dei bambini molto piccoli la storia di una famiglia di maghi, in cui maschietto di nome Michail, invece di diventare un «mago guerriero», ha deciso di diventare «una strega». Il trasvestito chiede anche a un bambino se, invece di fare il calciatore, farebbe la maestra. Potete immaginare la reazione del bimbo. Eppure Cristina Prenestina gli spiega che non c’è nulla di male, e che non possono essere i genitori a imporre queste decisioni ai figli. «È importante celebrare la diversità – spiega la drag queen – un mondo in bianco e nero [e quindi anche con maschi e femmine, ndr] è un mondo triste, un mondo superato. Per quanto si possa provare a frenare il vento della civiltà, il vento non si ferma».
Pd e M5s hanno un programma da portare avanti:
La #Cirinnà affermava che “#DioPatriaFamiglia, che vita di me@@a” e di voler rieducare i figli degli oscurantisti.
Insomma come a #Bibbiano dove, come si legge nelle carte,la #Anghinolfi toglieva un bambino ad una famiglia tradizionale per darlo in affido ad una coppia arcobaleno pic.twitter.com/tLXy1RdKVF— Francesca Totolo (@francescatotolo) July 17, 2019
Questo programma era tempo fa applicato al Forteto, dove la famiglia veniva destrutturata attraverso meccanismi di rieducazione dei bambini sottratti ai genitori dal tribunale dei minori di Firenze. Lo stesso programma svelato in questi giorni a Bibbiano:
Federica Anghinolfi, cardine dell’inchiesta #AngelieDemoni e attivista #LGBT, aveva infatti agevolato l’affidamento di un minore ad una coppia arcobaleno, a lei vicina.
Il bambino è stato poi allontanato dalla coppia 🏳️🌈 per maltrattamenti.#ParlateciDiBibbiano #Pd https://t.co/mL3N4YdnsS— Francesca Totolo (@francescatotolo) July 17, 2019
Questo è accaduto a Bibbiano. Dove gli assistenti sociali, un branco di pervertiti come questa:
I mostri di Bibbiano, bimbi affidati a coppie gay: torturati
Prendevano bambini da famiglie normali per fare soldi. Ma l’obiettivo, quello vero, era prendersi i bambini. C’è molto di più del business dietro i mostri di Bibbiano.
La lobby gay, coperta politicamente dal PD:
Magistrato choc: da sindaco PD copertura politica ai mostri di Bibbiano
Toglie i bambini ai genitori, accusandoli di ‘omofobia’, e li dà ai gay:
“Mi dissero che io ero omofobo. E che dovevo cominciare ad abituarmi alle relazioni di genere”, dice il padre di un bambino che la lobby gli ha tolto per prenderselo.
L’obiettivo è prendersi i vostri figli. La legge Cirinnà puntava a questo attraverso le adozioni.
Immaginate cosa potrebbero fare se avessero una copertura legale a quello che hanno fatto a Bibbiano. I mostri sono tra noi. E sono seduti in Parlamento.
E come ha detto ieri sera il ministro della Famiglia Fontana, ci sono segnalazioni simili da tutta Italia:
Bibbiano non è stato un incidente. Bibbiano è parte di un piano volto a distruggere la famiglia italiana. L’immigrazione è l’altra arma. Insieme servono a destrutturare la società. Per dominarci meglio.
E’ una guerra. Le guerre si combattono.
#Bibbiano < #SeaWatch3 pic.twitter.com/2dU2t1uNTj
— NPC 🐟 🇪🇺 🏳️🌈 (@N037591) July 1, 2019
Roberta Mori, consigliere regionale #Pd, nel 2016 definiva i servizi sociali della Val d'Enza (#Bibbiano), “una ESPERIENZA ESEMPLARE per tutta la regione". #ParlateciDiBibbiano pic.twitter.com/sVpojZoLeW
— Francesca Totolo (@francescatotolo) July 17, 2019
Nessun genitore sano di mente lo permetterebbe, io metterei la scuola a ferro e fuoco!
Bambini, ora vi racconto la fiaba dei cattivi comunisti mandati all’ospedale…