Serial killers, Lucarelli rivendica il diritto a 50 aborti

Vox
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Uccidono bambini, perché di questo parliamo, come se fossero unghie gettate nel cesso. L’abbiamo già scritto: un aborto – escludendo ovviamente stupri e problemi di salute – è un omicidio che si può perdonare in taluni casi, perché poche donne lo fanno a cuor leggere, ed è la fine di un percorso quasi sempre drammatico. Ma quando diventa una serialità, allora è un altra cosa, e siamo in presenza di questo:

Aborto: chi abortisce 6 volte di fila è un serial killer

E no, non sono fatti tuoi. Sono fatti di quelle povere creature a cui hai negato la vita. Per fare cosa, poi? L’opinionista trash.

Non esiste il diritto all’aborto. Nemmeno il referendum votò questo ‘diritto’. Lo prevedeva in caso di pericolo per la madre. E’ stato allargato fino a diventare un metodo contraccettivo postumo. Uno schifo totale.

Pensate a questi personaggi mentre camminano sui cadaverini di cinquanta bambini non nati. La loro vita è questo.




4 pensieri su “Serial killers, Lucarelli rivendica il diritto a 50 aborti”

  1. la lucarelli ragiona peggio di una capra di un beduino, anche i mussulmani si arrogano il diritto di stuprare in nome di allOkko tutte le donne bianche che hanno a tiro, ed in effetti c’è sul loro libro fatto a bestia a loro immagine e somiglianza! quindi secondo la lucarelli se fosse trombata da alibaba’ e i 40 ladroni sarebbe lecito… o no ?…. ma la lucarelli l fatto che possa sgozzare tutti i bambini che porta nel suo grembo da dove l’ha letto ? dal manuale di sua santità emma bonino?…. credo che in effetti la capra del beduino sia molto piu’ istruita di questa qua che deve per forza di cose sparare puttanate altrimenti non saprebbe cosa dire

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