“La Lega non è fascista, ma Matteo Salvini certamente sì”. Parola di tal Massimo d’Alema, che sottolinea la necessità di un’alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, perché altrimenti si consegna l’Italia a Matteo Salvini.
Quindi la maggioranza degli italiani, se ne desume, è fascista, visto che Salvini rappresenta la maggioranza degli italiani.
“E quindi non va affatto liquidato il Movimento, il Pd se ne deve rendere conto e soprattutto deve capire che se va da solo contro tutti farebbe nascere solamente un bipolarismo zoppo”, precisa l’ex deputato. In un’intervista al Fatto Quotidiano, D’Alema spiega che fino a questo momento l’esecutivo ha realizzato delle cose importanti e non facili ma se non si impegna a creare un progetto politico condiviso rischia di non riuscire a comunicare gli aspetti positivi della sua azione politica. E poi aggiunge che “nel centrosinistra c’è chi pensa che i voti del M5s in crisi possano essere assorbiti dal Pd, da un lato, e dalla Lega dall’altro. Ma io non credo realizzabile questa ipotesi, basata su una visione troppo semplicistica della realtà. L’Emilia-Romagna non è l’Italia”.
Questo è vero. Ma anche alleandovi i voti finiranno alla Lega. Anzi, ancora di più. Il M5s è ormai morto. Un’alleanza tra cadaveri non dà un vivo, dà due morti.
D’alema??? Esiste ancora ?? Situazione davvero inverosimile. Eliminati alle votazioni, spazzati al referendum, sotterrati alle europee, tuttavia stanno sempre in tv o dinnanzi a un microfono.
Se non ora quando scendere in piazza.