
“Non c’è nessuno che possa cambiare quanto è scritto nel Corano. Siamo un Occidente imbelle, incapace di chiamare le cose col proprio nome e di prendere misure adeguate. Non vogliamo vedere nel nome del politicamente corretto quello che sta accadendo davvero.
La nostra sicurezza è finita per sempre. Questo è il problema.
Capisco anche i generosi tentativi di integrazione, dialogo, dibattito, ma purtroppo si tratta di culture di per sé inconciliabili.
Avendo accettato l’idea che l’Europa venga progressivamente islamizzata, abbiamo segnato il destino futuro dell’Occidente”.
I nostri media sembrano non avere compreso una cosa semplice: l’islam è la religione del libro. Quello che è scritto nel libro è legge dettata da Allah, quindi di per sé immutabile.
L’islam non è quindi riformabile, ma solo superabile. E quindi, è impossibile venire a compromessi con i musulmani.
Non possiamo convivere sullo stesso territorio. E’ ontologicamente impossibile.
Ciò non toglie che non potrebbero vivere poche migliaia di musulmani tra noi, come accadeva fino a pochi decenni fa. Perché, come sempre quando parliamo di immigrazione, il numero è il problema.

Concordo con Meluzzi, questi islamici sono molto pericolosi, bisogna fare una legge da poterli buttar fuori tutti quanti, se non dall’Europa, dall’Italia. Gente inutile e mantenuta dai cittadini che pagano le tasse.