PARASSITI DELL’ACCOGLIENZA – Repubblica affranta per gli operatori dei centri profughi finiti a spasso dopo che Matteo Salvini ha chiuso i porti. E per trovare loro un nuovo impiego, l’esecutivo studia un’altra sanatoria, ispirata alle idee di Emma Bonino.

La deindustrializzazione fa parte del Piano. Loro si riempiono la bocca della parola Pace. Per loro tutto è connaturato a questo fine ultime che in realtà ha come unico risultato quello di lasciarci con le pezze al culo di fronte a potenti avversari, loro sì industrializzato.
E’ chiaro. Senza un’industria, o un’industria debole, meglio ancora senza un’industria pesante, di macchinari, e armamenti, la politica di uno stato è ostaggio di chi tutte queste cose le ha. E un siffatto stato che campi sui ‘servizi’, in particolar modo finanziari, che sono il bengodi di certi delinquenti globalisti capitalisti, sarà, se non ora domani alla mercé di chi ha industrie e forze reclutabili, la Cina ne sa qualcosa, il suo sviluppo è interamente centrato su questo obiettivo mentre il decadente occidente si da ai pezzi di carta ed ai bit elettronici rifiutando, con la scusa dell’inquinamento, l’industria.