No reddito cittadinanza: il marocchino ha fatto 100mila euro di danni – VIDEO

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L’immigrato marocchino che ieri, non trovando nel suo conto l’accredito del reddito di cittadinanza, ha distrutto una filiale delle Poste:

Non gli spetta il Reddito di Cittadinanza: immigrato devasta Poste – VIDEO

Ha provocatoo danni per almeno 100 mila euro: centomila euro.

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«Voglio i miei soldi, datemi quello che mi spetta», ha urlato ai dipendenti, prima di colpire con calci e pugni due vetrate, il postamat, computer. Il presidente Luca Zaia ha condannato il gesto: «Allucinante, queste sono le conseguenze di una gestione migratoria lassista e sbagliata, come andiamo dicendo da anni».

E’ uno regolare Zaia, di quelli che, secondo te, dovremmo integrare. Come se l’immigrazione regolare, se di massa, fosse una cosa diversa da quella clandestina.

Il consigliere regionale di Zaia Presidente, Fabrizio Boron, commenta: «Poteva finire in tragedia. Eppure, dal governo, il segnale da interpretare è chiaro e cristallino: di fronte a questi eventi, i cittadini italiani onesti devono continuare per la propria strada, facendo finta di niente e, semmai, ancora meglio, giustificando. E chi pagherà tutto questo? Non parlo solo di computer e vetri; per tutto il materiale danneggiato sappiamo bene che saranno i contribuenti a sostenere il disastro commesso. Ma c’è lo spregio verso chi ieri stava lavorando e chi invece stava in coda educatamente agli sportelli, magari per pagare l’ennesima bolletta scaduta e in arretrato, perché i bambini a casa devono mangiare, e le spese sono tante e i soldi non bastano mai. Chi la ripaga questa gente onesta e lavoratrice, che di fronte ai NO di un Governo accogliente nel senso unico, non esprime violenza e se ne torna invece a casa, in silenzio, attendendo di poter fare qualcosa per migliore il loro futuro e quello degli altri? Proviamo a considerare quanto accaduto da una prospettiva opposta: proviamo a immaginare di essere noi in Marocco e di sfasciare un locale pubblico o privato, un bene di questa “gente” che troppi radical chic hanno ancora il coraggio di definire “profughi bisognosi”; il risultato sarebbe alquanto diverso, lascio a voi immaginare quale. Per questa persona, già nota alle Forze dell’Ordine, auspichiamo ovviamente tutti che si aprano le porte del Marocco, possibilmente con il carcere in Patria. Bisogna cominciare a dare pene esemplari in Italia, la gente di tutto il mondo deve capire che delinquere da noi non conviene – afferma Boron in conclusione – Quanto al nostro Governo, cari amici di PD e 5 Stelle, ricordatevi che sono le vostre politiche di integrazione troppo blande che stanno distruggendo il nostro Paese e disseminando odio tra i cittadini italiani per bene, i quali, vessati da tasse di ogni genere, messi ultimi nelle graduatorie per i benefits sanitari e abitativi, se ne stanno in silenzio in un angolo, insofferenti, a prendere parte ad una quotidiana ‘guerra tra poveri’ che lo Stato Italiano continua a fomentare e alimentare con un’integrazione totalmente discriminante verso il proprio popolo».

Ma qui, la cosa vergognosa è alla radice: un marocchino che riscuote il reddito di CITTADINANZA in Italia. Governo di merde:




5 pensieri su “No reddito cittadinanza: il marocchino ha fatto 100mila euro di danni – VIDEO”

  1. Governo di merde è dire poco. Questo è un governo da fogna permanente. Il marocchino verrà chiamato al palazzo del P.d.R. e gli verrà conferita una medaglia al valor civile, per aver avuto, da solo, la forza di demolire un ufficio postale italiano che gli italiani pagheranno per rimetterlo apposto.

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