Due anni di prigione per commettere lo stesso identico reato.
L’africano è stato infatti riconosciuto dagli stessi dipendenti che due anni fa avevano vissuto la stessa devastazione. Allora i danni furono quantificati in oltre 10 mila euro.
E l’altro giorno, dopo essere entrato nella sala, ha scommesso su alcune gare. E ha perso.
Prima ha iniziato ad inveire contro i dipendenti poi ha devastato i monitor e il resto della sala scommesse.
I danni sono ingenti (come da foto) e i dipendenti ora sono terrorizzati.
#Trento, via Maffei. Una #risorsaINPS marocchino pluripregiudicato, uscito dal carcere solo 2 mesi fa, devasta sala scommesse. Era stato arrestato e condannato dopo aver devastato la stessa sala scommesse il 15 settembre del 2017. #RadioSavana #resilienza19 #risorseINPS 🇮🇹 pic.twitter.com/F3c0sT5cuv
— RadioSavana #resilienza19 🇮🇹 (@RadioSavana) December 5, 2019
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno bloccato il maghrebino.
Lo stesso che il 24 agosto ha rotto delle bottiglie di Whisky e si era tagliato volutamente dentro un supermercato dopo aver minacciato le cassiere.
Lo stesso che il 3 settembre, in piazza Santa Maria Maggiore, dopo il rifiuto di farsi identificare da un poliziotto donna si era scagliato contro il collega mandandolo in ospedale e dopo essere stato condannato a sei mesi di prigione, con pena ovviamente sospesa, era ritornato in libertà.
Lo stesso che pochi giorni dopo aveva lanciato contro un autobus un enorme sasso rompendo i vetri del mezzo che poco dopo aveva preso a testate.
Cosa deve fare un immigrato per farsi rimandare a casa?
Mandiamolo a casa di qualche onorevole buonista…