Il pg di Roma, Giovanni Salvi, esponente di Magistratura democratica e in passato procuratore di Catania, è stato nuovo Pg della Cassazione.
Le toghe rosse mettono le mani sulla Cassazione.
Prende il posto di Riccardo Fuzio, di-
messosi a luglio, dopo essere stato in-
dagato dalla procura di Perugia per ri-
velazione di segreto d’ufficio, a late-
re dell’inchiesta sul pm Palamara.
Salvi ha battuto il Pg di Napoli Riello
e l’avvocato generale della Cassazione
Matera.
Finché non rivoluzioneremo la magistratura e gli altri organi non eletti dello Stato, vincere le elezioni servirà. Ma non sarà risolutivo.
Deve essere il mantra del prossimo, imminente, governo sovranista.
Ma servirà a cosa? Quali elezioni? Troppo ottimismo sconfina nella fantascienza. Non dico che i vostri intenti non siano buoni, ma bisogna tenete i piedi per terra. Purtroppo non ci sono elezioni in vista, Salvini quando governava era un fantoccio nelle mani della ue. Continuava a dire “cambiamo le cose da dentro” io che sono ignorante e “lady nessuno” capivo che mentiva, come altri di Casapound si sosteneva il contrario, perché per mutare le leggi europee ci deve essere l’unanimità. L’unica era uscire, legge marziale e ripulire a fondo la magistratura anche con metodi drastici. Invece si è fatto fare l’ennesimo golpe, un calcio nel culo e via, ma chi paga per i suoi errori sono i poveracci come me, lui cade sempre in piedi e ha una vita agiata comunque. I morti di fame sono sempre disoccupati e si vedono puntualmente superare nel lavoro da negri di merda. Noi “anziani ma non troppo” siamo fuori dal mondo lavorativo ma ci fanno credere che iscriverci alle liste nel collocamento prima o dopo può avere uno sbocco. Sbrocco altro che sbocco!