In diretta da Bologna, #PalaDozza: che spettacolo! Con Lucia Borgonzoni, con i governatori della Lega, con migliaia di emiliani e di romagnoli.Presenta l’amico Mario Giordano.State con noi!#borgonzonipresidente#26gennaiovotoLega
Posted by Matteo Salvini on Thursday, November 14, 2019
“Se anche qui come in Umbria sceglieranno il futuro, il cambiamento, la Lega e il centrodestra qualcuno a Roma ne dovrà prendere atto”.
“Fuori ci sono dei teppisti che cercano di aggredire poliziotti e carabinieri – ha tuonato Salvini -. In democrazia non funziona così, poliziotti e carabinieri dovrebbero stare in stazione a controllare gli spacciatori, non in strada a bloccare i viali e a usare gli idranti perché ci sono dei violenti per i quali a Bologna può manifestare solo qualcuno che a loro sta simpatico e la Lega no. Siamo in democrazia, Bologna è aperta a tutti”, ha sottolineato
E mentre il PalaDozza è stracolmo di patrioti a sostegno di Lucia Borgonzoni, candidato della Lega alle regionali del prossimo 26 gennaio, fuori scoppia la violenza dell’estrema sinistra.
Un corteo per protestare contro Matteo Salvini. Lancio di bottiglie e fumogeni contro la polizia, che ha risposto con gli idranti:
#Bologna. Ieri l'avevano promesso, minacciando; sono passati dalle parole ai fatti. Scontri #Collettivi e #CentriSociali contro la #Polizia in via Riva Reno. Vogliono impedire la #democrazia, sono #eversivi, sono #odiatori. La #commissioneSegre da che parte sta? #RadioSavana pic.twitter.com/AKMZPXt4qK
— RadioSavana #resilienza19 🇮🇹 (@RadioSavana) November 14, 2019
[Fuori da Bologna!!!] 🔴🔵
Ora.#Bologna pic.twitter.com/04eKUsU0lg
— giovanna tomai (@seastar1414) November 14, 2019
#Lega al #PalaDozza di #Bologna per l’apertura della campagna elettorale per le regionali.
Fuori i “pacifici” dei centri sociali fanno finalmente una doccia. pic.twitter.com/sXLSbZUHhG— Francesca Totolo (@francescatotolo) November 14, 2019
L’iniziativa più violenta è stata senza dubbio quella dei centri sociali. Tra i cori urlati dai manifestanti, “Odio la Lega” e “Siamo tutti antifascisti”, fino al grido collettivo “Andiamo al Paladozza a far sentire che c’è un mondo diverso”. Prima di arrivare, però, sono stati stoppati dalla polizia. Che ha “salvato” così la festa della Lega.
In diretta da Bologna, #PalaDozza: che spettacolo! Con Lucia Borgonzoni, con i governatori della Lega, con migliaia di emiliani e di romagnoli.Presenta l’amico Mario Giordano.State con noi!#borgonzonipresidente#26gennaiovotoLega
Posted by Matteo Salvini on Thursday, November 14, 2019
Ci siamo quasi, il #PalaDozza è pronto! E voi? 😊#BorgonzoniPresidente
Posted by Matteo Salvini on Thursday, November 14, 2019
#MatteoSalvini e #LuciaBorgonzoni entrano nel #PalaDoza a #Bologna per liberare l'#Emilia #Romagna dal #Pd. #ForzaLucia #SaveTheEmilia #SaveTheRomagna #RadioSavana #resilienza19 🇮🇹 pic.twitter.com/nWMCg9DK5Y
— RadioSavana #resilienza19 🇮🇹 (@RadioSavana) November 14, 2019
#Borgonzonipresidente, liberiamo l’Emilia-Romagna, #26gennaiovotoLega pic.twitter.com/2roltN7HCx
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 14, 2019
La SX ha organizzato tutto per rovinare la festa a Salvini. È bastato quello che ha detto Zingaretti in TV, col sorrisino da bullo sulle labbra, per capire tutto. Vai Salvini e prendi anche la Romagna alla faccia delle zecche rosse.