Procura che, finalmente, ammette la correlazione tra immigrazione e criminalità.
In relazione ai furti in appartamento, “si è assistito anche a fenomeni che potremmo definire di ‘migrazione criminale'”, come per le “bande di ladri di etnia albanese e georgiana: questi ultimi soprattutto nei periodi estivi migrano verso le grandi città europee, per lo più deserte per il periodo di vacanza, e lì in un breve arco temporale ‘battono a tappeto’ interi quartieri per poi ripartire facendo perdere le loro tracce”.
Del resto gli albanesi entrano in Italia senza visto. Possono venire a rubare e poi tornarsene a Durazzo: non ci sono frontiere.
Rom incinte in trasferta a Milano: «Lì non ci arrestano, procura ci difende»
A proposito di criminali…mi è tornato prepotentemente alla memoria quel caso di “malapolizia” nei confronti di una famiglia italiana. Era stato alla ribalta della cronaca ma poi finito nel dimenticatoio non si è più saputo l’esito delle indagini sulle…indagini.
Il fatto: una ragazzina minorenne era stata fermata mentre portava il cagnolino a spasso sotto casa, la polizia le aveva chiesto i documenti ma lei non li aveva dietro così li invitò a salire in casa per mostrarglieli. Arrivati su spinsero con forza la ragazzina in casa si misero a sparare al cane, esplodendo più colpi, uno dei quali mi pare colpí anche la ragazzina. Tutto perché avevano avuto una soffiata che la piccola teneva sul balcone una piantina di marijuana ma priva di principi attivi perché era stata acquistata in una fiera ed era perfettamente legale.
Volevo sapere solo se il cagnolino si era salvato, ma non lo trovo in internet.