Stava tornando a casa dopo una passeggiata con il cane, quando come nella giungla, all’improvviso, da dietro una siepe sono spuntati tre immigrati che l’hanno spinta con violenza, malmenata e legata con il guinzaglio.

Poi sono entrati in casa sua e l’hanno svaligiata via soldi e preziosi.
I rapinatori erano in tre, con il volto coperto e, secondo il racconto della vittima, avevano l’accento dell’Europa dell’Est.
Bruna Ghelardoni, 69 anni, ha riportato la frattura del bacino. “Mi hanno fatto entrare in casa – racconta al giornale locale – hanno spento la luce, mi hanno coperto la bocca perché nessuno potesse sentire la mia voce se solo avessi potuto chiedere aiuto”.
Il valore della refurtiva, stando ad una prima sommaria valutazione della signora, si oscilla intorno ai diecimila euro. Si tratta di gioielli che, secondo il governo, sono ‘inutilizzati’.
Governo confessa: “Dobbiamo tassare il contante che gli italiani nascondono in casa” – VIDEO
A preoccupare è la particolare efferatezza della rapina.

Ma quello della foto è uno dei responsabili? Dalle caratteristiche somatiche da delinquente direi di si, lo sguardo…ce l’hanno proprio scritto in faccia che sono dei criminali.
Oggi si è aperto a Manama l’incontro del “Processo di Varsavia”, il seguito degli incontri della coalizione anti-Iraniana che sono iniziati a Varsavia lo scorso febbraio. Il meeting si svolge contemporaneamente alla grande esercitazione navale denominata IMX. Partecipano ufficiali di sessanta paesi diversi. Si tratta del primo incontro da quando gli Iraniani hanno sparato gli ultimi petardi.
Oggi Bibi compie settanta anni e come regalo hanno chiesto a Gantz di formare un nuovo governo per cui gli servono per forza i voti di Bibi.
Persino Zio ha telefonato per fare gli auguri e per fare notare che ha occupato tutte le ex basi Americane in Siria. Si dice che si incontreranno presto per parlare di “cooperazione militare”. Mi raccomando, Zio, occhio alla penna e alle mani che stringi!