Il pakistano di 22 anni Muhammad Abbas, mentre veniva scortato dagli uomini dell’Arma negli alloggi della Caritas di Lecce dopo l’udienza che lo aveva condannato alla misura cautelare dell’obbligo di firma, ha vandalizzato l’auto: ha divelto l’antenna, aggredito i militari, ha sfondato i finestrini della “gazzella” dall’interno e tentato invano di uscire per fuggire.
Si tratta dell’immigrato che alcuni giorni prima aveva distrutto le vetrate di alcuni negozi colpendole con delle bottiglie di vetro, prima di essere fermato da un passante che poi aveva aggredito.
Nemmeno questo è bastato per tenerlo in carcere. Anzi, anche gli autisti che lo riaccompagnavano da quei portatori di degrado della Caritas, sempre lesti ad ospitare delinquenti e abusivi.
Durante il tragitto Abbas ha dato di matto e i militari lo hanno fatto uscire dal mezzo per consentirgli di riprendersi. Errore. Lui, in preda ad un raptus, ha strappato l’antenna dal tettuccio della “gazzella” e li ha aggrediti usandola come frusta. Colpiti più volte dal 22enne, invece di abbatterlo, i carabinieri lo hanno spinto nuovamente all’interno dell’auto di servizio: lui ha reagito prendendoli a calci e pugni e sfondato i finestrini del mezzo a calci: il che spiega perché gli agenti americani possano oltre ad ammanettare i delinquenti anche mettere loro i ceppi ai piedi.
Solo col supporto di una seconda pattuglia ed all’uso dello spray urticante come le vecchine, i militari sono riusciti ad avere la meglio sull’energumeno, che è stato immobilizzato e trasportato negli uffici del comando provinciale di Lecce. Con l’arrivo dei sanitari del 118 e la visita di uno psichiatra, il 22enne è stato riconosciuto delirante e sottoposto a Tso.
Per lo straniero, recidivo visti i fatti di qualche giorno fa, si aggiungono le accuse di danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Due i carabinieri feriti. Il primo ha ricevuto 10 giorni di prognosi per una contusione alla schiena ed escoriazioni al volto; 5 per il secondo, rimasto ferito alla mano sinistra.
In carcere? No. Alla Caritas. Stato di merda. E forze dell’ordine castrate da una sinistra complice degli invasori.
Ma perché le forze dell’ordine continuano a prenderle? Se porti la divisa e le armi in casi circostanziati dovrai usarle qualche volta. Perché dobbiamo pagare anche per i danni di questo bastardo essere inutile?