Malmo è la città svedese con la più alta incidenza di immigrati di prima, seconda e terza generazione
Il turbinio senza frontiere di popolazioni hanno un effettuo sulla situazione sanitaria e sociale identico a quello che i prodotti hanno sull’economia: devastante.
Un uomo è stato ricoverato a Malmö in Svezia per un sospetto caso di Ebola. Era rientrato da poco da una località con diversi casi di contagio.
Oltre al recente viaggio in una zona a rischio, a far scattare l’allarme tra i medici sono stati i sintomi del paziente, primo fra tutti la febbre alta. Secondo quanto dichiarato alla Reuters da un portavoce dello Skane University Hospital, però, le probabilità che l’uomo abbia contratto l’Ebola sarebbero molto basse. Anche se tale ipotesi non può essere esclusa, almeno fino all’esito degli esami.
Intanto le autorità dei Paesi dell’Africa orientale e centrale hanno diramato l’allerta perché ritengono che il virus dell’Ebola potrebbe aver valicato i confini della Repubblica Democratica del Congo. Qui, infatti, un focolaio del virus esploso nel 2018 ha ucciso nel giro di un anno oltre duemila persone.
Purtroppo le probabilità che i contagi di malattie mortali esondino dai confini sono altissime.
Leggevo che non sono state prese precauzioni nemmeno in africa, i focolai sono stati delimitati soltanto dalla danza propiziatoria di buon auspicio del capovillaggio. Ma non dobbiamo temere perché Conte ha fatto un corso accelerato nel caso si palesassero casi.