La famiglia di Fadel e Hanan nella loro casa a Beirut, in Libano, prima dell’arrivo in Italia attraverso il corridoio umanitario, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Tavola Valdese e dalla FCEI attraverso il suo programma sulle migrazioni, Mediterranean Hope. Con loro un’altra novantina di immigrati musulmani che vivevano in case in Libano in attesa di tornare in Siria:
Diteci voi se è normale. Altro che “disperati in fuga in campi profughi”.