11/9: LA STRAGE ISLAMICA CHE NON HA RISVEGLIATO L’OCCIDENTE

Vox
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Dopo l’attacco terroristico del 2001, molti, e lo confesso, anche io che sto scrivendo, pensarono che quella immane tragedia avrebbe svegliato le coscienze e le società occidentali dal lungo intorpidimento mentale che le stava conducendo nel baratro multietnico e che aveva permesso, in modo pacifico – ecco l’atroce differenza rispetto al passato – l’invasione senza freni di una popolazione ostile.

Nulla di tutto questo, sono passati 18 anni, e sono passati invano. Il Sistema ha utilizzato le stragi per guerre ‘umanitarie’: invece di proteggere i nostri confini, siamo andati a violare quelli degli altri.

Anzi. Gli attentati si sono moltiplicati – perché la popolazione ostile è cresciuta – ma in molti, ancora, dormono il sonno dello stolto. O di chi non vuole vedere per non prendere decisioni difficili.

Il dramma è, prima di tutto, la classe dirigente che guida le nazioni occidentali. Totalmente inadeguata, frutto di una evoluzione in una società opulenta – e la nuova generazione di 40/50 enni che si sta affacciando al potere è ancora peggiore della precedente – non è assolutamente in grado di fare fronte a sfide non previste: dopo la caduta del muro – un dramma storico – si parlava di ‘fine della Storia’, e a quella fine si erano preparati i ventenni di allora. Ma era, invece, la fine di un periodo senza paralleli di equilibrio e stabilità che rimpiangiamo e la transizione verso una nuova guerra, non più tra blocchi, ma dentro le nostre nazioni, tra le nostre strade: a questa guerra, la classe dirigente selezionata in un periodo di pace e ricchezza senza pari non era pronta.

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Probabilmente non vuole essere pronta, fingendo di non vedere quello che sta accadendo, con la speranza che scompaia da sé: non accadrà, il problema non affrontato si ingigantisce. Il tumore che definiscono immigrazione cresce. E il nemico è ora sempre più radicato nelle nostre società. E’, addirittura, in alcune delle nostre case attraverso i matrimoni misti: è nel Sancta Sanctorum. Perché ricordate sempre: un terrorista uccide una volta, l’integrazione ogni giorno.

E più tempo passa, più sangue dovrà essere versato per riprenderci quello che è nostro. La nostra pace e la nostra tranquillità: che ha sempre un prezzo. Alto, ‘grazie’ a chi predica la dissoluzione della nostra civiltà.

Dopo diciannove anni, ci troviamo ancora qui. Con l’immigrazione islamica che non è stata fermata. Con le moschee che dilagano nel nostro territorio. Con sempre più donne incinte e bambini che come bombe ad orologeria si diffondono a casa nostra.

Abbiamo solo un modo per salvarci: chiudere i ricongiungimenti familiari dopo i porti. Ma prima dobbiamo chiudere il PD e chi lo ha riportato al governo per la quarta volta in sei anni senza mandato popolare.




7 pensieri su “11/9: LA STRAGE ISLAMICA CHE NON HA RISVEGLIATO L’OCCIDENTE”

  1. @paso
    @lavinia666

    Ma anche se l’11/9 non fu un attentato terroristico di matrice islamica, ma un false flag creato dal FBI per giustificare le successive “guerre umanitarie” in Afghanistan e Iraq per “esportare democrazia”, cosa cambia? Cioè intendo dire, se è come dite voi dobbiamo farci invadere dall’immigrazione islamica?

    A me frega ben poco, le porte all’immigrazione islamica vanno chiuse, punto e basta, perché l’Islam è incompatibile con la civiltà occidentale, dove uno dei princìpi cardine è la separazione fra potere temporale e potere spirituale, cosa che il culto di Maometto non concepisce. Anche se ci sono pure elementi che apprezzo , su tutte, la morigeratezza dei costumi, che noi qui nell’Occidente cristiano abbiamo perso nella seconda metà del XX secolo, a causa delle pseudorivoluzioni culturali antropologiche del Sessantotto e del Settantasette.

    I famosi “valori occidentali” di cui i nostri politici, italiani ed europei, sia di destra che di sinistra che di centro, sono in realtà i DISVALORI che caratterizzano l’Occidente odierno, come il nichilismo, l’individualismo, l’edonismo, il consumismo, il libertinismo, il femminismo, ecc. ecc., tutte cose con cui personalmente non mi identifico, e che stanno causando il tramonto della nostra civiltà.

    1. No Werner, nessuno ha mai detto che ci dobbiamo far invadere. Sinceramente non so come tu sia arrivato a questa conclusione.
      Ho detto che i delitti attribuiti a questo o quello, in realtà possono essere eseguiti dai servizi segreti. Oppure materialmente commessi da “normali cittadini” ma i mandanti sono nelle alte sfere, lo stato, dove sappiamo dai processi pubblici che c’è la mafia. Il fatto che non abbiano potuto/voluto provarlo e che siano stati assolti questo è un altro paio di maniche. Dipende forse quanto hanno pagato?

I commenti sono chiusi.