Prete: “Islamici ci spazzeranno via, è un genocidio” – VIDEO

Vox
Condividi!

Padre Rebwar Basa, giovane sacerdote iracheno del monastero di San Giorgio a Mosul, cercò di spiegare ai cattolici italiani riuniti al Meeting di CL a Rimini, che i musulmani sono una minaccia da combattere. I cristiani erano la popolazione originaria di Siria e Iraq: oggi sono una minoranza perseguitata.

Al Meeting di Rimini, dove si velano le Madonne per non turbare gli islamici, per tre giorni era andato al culmine dell’occupazione dello Stato Islamico, per raccontare la sua storia. Contestato dai cattolici adulti di CL.

“Ogni tanto leggo che i cristiani sarebbero vittime collaterali di un conflitto. No, non è così: sono l’obiettivo principale. C’è una persecuzione che è anche un genocidio, e di questo dobbiamo parlare“.

Vox

“Non vi fidate di me? Non ci credete? Potete anche approfondire: ci sono mass media, ci sono libri, ci sono altri testimoni. Potrete informarvi. Però qui spesso si ha paura di parlare per non toccare la sensibilità di altre religioni, di non dire questo, non dire quello. E state vedendo grazie a questo atteggiamento come è diventata la situazione dell’Europa, dove siete la maggioranza come cristiani e vivete in allerta. Immaginate cosa si vive da noi in Iraq, dove siamo lo 0,5% della popolazione”.

Ed erano il 100%. Come noi venti anni fa. Oggi siamo il 90%. Oggi.




6 pensieri su “Prete: “Islamici ci spazzeranno via, è un genocidio” – VIDEO”

  1. Non credo gli italiani odino la Patria, temo che abbiano fatto degli esperimenti su parte della popolazione in modo da indurla ad accettare la melma. Parallelamente assicurandosi voti, mi pare molto singolare quello che vedo, più facile che sia frutto di esperimenti che il comportamento naturale di un mio connazionale. Ricordiamo l’esaltato che col pugno chiuso delirava davanti alla nave, era un uomo chiaramente disturbato, l’intelletto lo aveva abbandonato.
    Non ho mai creduto nemmeno al pazzo che ha ucciso J. Lennon, ho sempre sospettato che fosse stato indotto all’odio da qualcuno per interesse.
    Ho notato spesso, durante la mia vita, che chi si vantava di essere cristiano e persona proba si comportava vergognosamente nei confronti del prossimo, anche parenti, quindi non demonizzerei un senzadio solo per la scelta razionale di non appoggiarsi ad una divinità. Forse ha la consapevolezza che reggersi sulle proprie gambe ed agire è meglio che sperare.

I commenti sono chiusi.