La sinistra minaccia di morte pasticcere che ha fatto la torta a Salvini

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Il pasticcere Maurizio Montebello che ha tre punti vendita a Castelnuovo Magra ed una a Sarzana con una ventina di dipendenti, è stato minacciato dai sinistardi per aver fatto una torta con una ruspa con sopra lo stesso Salvini e la scritta: «Prima gli italiani».

Montebello ha portato personalmente il dolce dove c’era una cena alla Spezia, dopo il comizio di Matteo Salvini. Ha fatto anche una foto in cui ha abbracciato il vicepremier e ministro dell’interno che lo stesso Salvini ha postato su Facebook ringraziando i pasticceri spezzini.

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Montebello è sconcertato per quanto sta accadendo e spiega: «A me era stata commissionata una torta, quindi piu’ che volentieri ho accettato, per me è lavoro.

Appena ho consegnato la torta il ministro Salvini ha fatto un selfie e poi l’ha postato, tra l’altro ha ricevuto moltissimi mi piace, la torta è stata gradita. Purtroppo quella foto in cui abbraccio Salvini, un gesto che si fa con tanti personaggi importanti, ha scatenato una serie di reazioni. Mi saranno arrivati oltre 100 messaggi da tutt’Italia. Da persone che neppur conosco. C’è chi mi ha apprezzato ma tanti mi hanno insultato. Sia su Messenger che su Facebook.

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Ho avuto anche clienti che mi hanno detto a chiare lettere: ‘ora che hai fatto questa cosa non verrò più nel tuo negozio, e lo faranno anche tutti i componenti della mia famiglia. Altri mi dicono veniamo volentieri solo perchè ti rispettiamo come professionista. C’è stato chi ha detto non apprezziamo Salvini ma bravo per la torta, altri però mi hanno attaccato violentemente: hai fatto questa torta e da te non metto piu’ piede. Alcuni mi hanno addirittura chiesto perchè non ho messo del veleno nella torta. E poi frasi pesantissime. Irriferibili. I messaggi continuano ad arrivare ancora. C’è chi continua a invitare castelnovesi e sarzanesi a non andare piu’ nei miei punti vendita. Tutto per aver fatto il mio lavoro, mi rimproverano di averlo abbracciato. Il mio pensiero politico ce l’ho e me tengo tengo stretto, ma se una torta me l’avesse chiesta Di Maio, Renzi o Zingaretti l’avrei fatta anche per loro. Quindi non capisco proprio questa reazione».

Sulla torta ha preso posizione anche la Sinistra attraverso un documento sottoscritto da Antonella Franciosi, Alessandra Alessandri, Marco Sani, Stefania Novelli, Adriana Pellegrini, Licia Canni, Anne Marie Fanelli, Mariangela Giunta, Giuseppe Tattoli Ilaria Begliomini, Giampaolo Ragnoli. Affermano fra l’altro «visto che nel post Salvini lascia intendere che i pasticceri spezzini l’abbiano omaggiato con una torta per la sua venuta in città, chiedono ai pasticceri di sapere se effettivamente quello che lascia intendere Salvini è vero, cioè se effettivamente i pasticceri spezzini, forse tramite una loro associazione di categoria, hanno dedicato questo sentito omaggio al Capitano. Se invece Salvini mistifica i fatti saremo interessati a leggere una dichiarazione pubblica che lo smentisse».

Questa è la vera intolleranza.

La sinistra è ormai alla frutta. Anzi, alla torta. Minacciano boicottaggi a destra e a manca, simulando sconcerto, ma dimenticando di essere esigua minoranza nel Paese. E poi, gli sfigati di sinistra mangiano solo torte alla soia.




3 pensieri su “La sinistra minaccia di morte pasticcere che ha fatto la torta a Salvini”

  1. Per qualche cliente rosicone Montebello possa aver perso, certamente ben di più ne ha guadagnati alla facciazza loro!

I commenti sono chiusi.