Open Arms arruola un ex attore di Hollywood, Richard Gere:
Por fin una pequeña buena noticia.
Llegan víveres al #OpenArms y contamos con un compañero de tripulación excepcional #RichardGere #PuertoSeguroYa pic.twitter.com/IgrTZyU6KI— Open Arms (@openarms_fund) August 9, 2019
Ce lo ricordavamo parlare contro l’invasione del Tibet, inondato di immigrati cinesi etnici Han, ce lo ritroviamo su una nave pirata che traghetta clandestini.
Cosa direbbe, di lui, il grande Dalai Lama:
Dalai Lama: “Europa non diventi afroislamica, rimpatriateli” – VIDEO
L’Ong catalana ha raccolto 3,6 milioni di euro in tre anni di attività. Almeno ufficialmente. Tra i suoi finanziatori Guardiola, grande amico del capo dei trafficanti umanitari, e dagli Emirati, attraverso il Manchester City.
Ed è curioso che gli Emirati finanzino chi traghetta clandestini islamici in Italia ma non accolga nemmeno un profugo siriano da quando è scoppiata la guerra.
Ora, qualcuno di voi dirà che il MC non è gli Emirati. E’ un po’ come la Uefa che crede alle sponsorizzazioni emiratine al club per aggirare il fair play finanziario.
A finanziare l’ong anche il Gruppo Ibazibal, compagnia marittima spagnola.
Il finanziamento delle ong da parte di compagnie marittime e assicurative è un elemento che torna spesso. Alcune ong, ad esempio MOAS dei coniugi Catrambone (che ha tagliato la corda non appena l’aria si è fatta pesante), sono addirittura state fondate da queste società che assicurano mercantili.
Il dubbio è che perdessero troppi soldi. Da quando invece nel Mediterraneo ci sono le Ong, le navi mercantili (e chi li assicura) perdono molti meno soldi a causa dell’obbligo di soccorso dei clandestini.
Un altro fiore all’occhiello è il vascello di lusso Astral, che batte bandiera inglese, donato da Livio Lo Monaco re dei materassi in Spagna.
Proactiva open arms è nata nel 2015. Il fondatore della Ong è Oscar Camps ex bagnino, per anni la sua ong ha lavorato come mezzo di ‘salvataggio’ per il governo spagnolo. Incassando bei soldi. Scaduto il contratto, si è spostata in Italia. Dove ha incassato altri bei soldi grazie al Pd.
Un altro membro di spicco dell’Ong spagnola è Riccardo Gatti, capo missione in mare. Da anni vive in Spagna, ma fino alla maggiore età è cresciuto nel lecchese.
Per sostenere le due navi della flotta sono stati spesi 1,4 milioni di euro. E dal 2015 fino a maggio dello scorso anno l’Ong ha traghettato in Italia 26.674 clandestini. In sostanza ci sono costati oltre mezzo miliardo di euro.
Magari il governo italiano potrebbe chiedere all’ong o al governo spagnolo di risarcirci le spese.
— Terre Impervie (@TerreImpervie) August 9, 2019
Eh sto finocchio non aspetta altro di strofinarsi su gli africani. Che schifo.
Richard, tutto a posto coi gerbilli? Ne fai ancora uso?
(Consultare un database per controllare che uno sia o meno semita e trovarci la storia dei gerbilli non ha prezzo)