Ecco dove sono le armi nucleari americane in Italia

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Una versione provvisoria del documento intitolato “Una nuova era per la deterrenza nucleare? Modernizzazione, controllo degli armamenti e forze nucleari alleate” è stata pubblicata all’inizio di quest’anno.

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Ma il quotidiano belga De Morgen ha scoperto che, per errore, conteneva dettagli sui siti nucleari in Europa.

Una sezione sull’arsenale nucleare recita: “Queste bombe sono conservate in sei basi statunitensi ed europee: Kleine Brogel in Belgio, Büchel in Germania, Aviano e Ghedi-Torre in Italia, Volkel in Olanda, e Incirlik in Turchia.”

Lo studio è stato scritto da un senatore canadese Joseph Day per il comitato di difesa e sicurezza dell’Assemblea parlamentare della NATO.

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La versione finale del rapporto è stata ora pubblicata online con tutti i riferimenti ai siti nucleari cancellati.

La presenza di armi nucleari statunitensi in Europa è una retaggio obsoleto della Guerra Fredda, servivano a scoraggiare l’aggressione sovietica. Ora, non si capisce a cosa debbano servire, se non a tenere sotto ricatto i Paesi ospitanti.

Non ci hanno liberato, ci hanno occupato. Altrimenti, dopo quasi un secolo, cosa diavolo fanno ancora qui, con basi e armi nucleari? Non solo gli immigrati devono tornare a casa, anche i soldati americani.




2 pensieri su “Ecco dove sono le armi nucleari americane in Italia”

  1. Ieri notte ho letto un interessantissimo torrone sulla decadenza dell’Impero Asburgico e ho notato che ci sono parecchie questioni che venivano affrontate in quel periodo (1887-1912) che possiamo ritrovare anche nel nostro. Ad esempio gli Austriaci erano pieni pieni pieni di socialisti ebrei tipo gli Adler che si sono poi riciclati in Germania (fondando anche la SPD tra l’altro) e affrontavano problemi di ingovernabilità dovuti al fatto che ci fossero circa cinquanta partiti – oltre ad essere divisi in base all’ideologia erano divisi anche in base alla razza, quindi i socialisti ad esempio erano socialisti cechi, socialisti austriaci e via dicendo.
    Per essere mulatti bastava avere mamma Ceca e babbo Austriaco. Stiamo ancora vivendo la stessa epoca.

    1. dei bastardi insomma come certi italiani con sangue ottomano . . . : si riconoscono dai capelli nerissimi e crespissimi . . .

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