Spadafora è un noto omosessista che vorrebbe applicare a livello nazionale il modello Bibbiano e dare i bambini ai gay. Essendo marginalizzato nel governo è nervoso e come tutti quelli come lui ha manie di protagonismo represse: un esibizionista.
Bufera dopo attacco Spadafora a Salvini
E’ bufera dopo l’attacco di Spatafora a
Salvini.”C’è una pericolosa deriva ses-
sista,anche Salvini alimenta l’odio” ha
dichiarato il sottosegretario alle Pari
Opportunità in un intervista a Repub-
blica,portando ad esempio (negativo)
gli attacchi verbali a Carola Rackete.“Si scusi o si dimetta”,tuona il capo-
gruppo Lega in Senato,Romeo.Sulla stes-
sa linea il capogruppo Camera,Molinari:
“Si può dissentire ma c’è un limite”.
“Utilizzare il dramma della violenza
sulle donne per attaccare Salvini è vi-
le”,dice Erika Stefani,Affari Regionali
Questi grillini rossi e arcobaleno vivono in una bolla di sapone dove le emergenze sono il ‘sessismo’ e la ‘omofobia’.
Definire ‘sessismo’ gli attacchi ad una criminale che ha speronato una motovedetta italiana è degno di uno come Spadafora. A casa. Oppure andate a casa tutti. Lega e FdI da soli hanno quasi il 50 per cento dei voti.
“Cosa sta a fare Spadafora al governo
con un pericoloso maschilista? Se pensa
che sono così brutto e cattivo, fossi
in lui mi dimetterei e farei altro, ci
sono delle Ong che lo aspettano”.
Così Salvini replica al sottosegretario
del suo governo, Spatafora, M5S, che lo
ha accusato di alimentare l’odio contro
le donne, per gli ‘insulti’ verbali a Ca-
rola Rackete. “L’altro giorno Di Stefa-
no mi ha dato del panzone.Oggi del ses-
sista. Ma quanti sono i sottosegretari
del M5S? Replicare diventa impegnativo”
ironizza. E conclude: “Lavorassero”.